Martina Franca: guerra contro i commercianti ambulanti abusivi!
In un’operazione che ha ricordato una scena cinematografica, il Sindaco e gli Assessori di Martina Franca hanno dichiarato guerra ai commercianti ambulanti abusivi, con un dispiegamento di forze sorprendente.
La scena sembrava essere tratta da un film di Hollywood, ma senza il glamour e con una colonna sonora meno epica.
Il Sindaco Palmisano e gli assessori Ruggieri e Gianfrate hanno lanciato l’operazione “Stop al commercio abusivo”.
Un venditore ambulante di frutta, il cui crimine sembra essere stato l’occupazione di un parcheggio con un camion per la vendita di frutta senza aver la licenza, questa mattina ha attirato l’attenzione della città per le modaità che hanno portato pensare ad un atto di criminilità pericolosa
La scena ha destato l’attenzione di migliaia di passanti, soprattutto oggi giorno di mercato a Martina Franca in un crocevia, tra Via Ceglie e Via De Gasperi, dove circolavano a passo lento centinaia di auto.
La scena sembrava richiamare ad una retata degna del fermo di un boss della mafia.
Circa 12 agenti della Polizia Municipale, che si sono fatti supportare da una decina di agenti della PS e, sembra quasi incredibile, rinforzati da agenti anticrimine oggi di stanza nella città, il tutto con una decina di auto delle Forze dell’Ordine.
Immaginate una scena simile in uno dei pittoreschi quartieri di Napoli che brullicano tutti i giorni di ceninaia di venditori abusivi.
Probabilmente, sarebbe stato necessario mobilitare l’intero Esercito Italiano, o forse chiamare in causa qualche supereroe in pensione.
Il sindaco Gianfranco Palmisano, assieme agli Assessori al Commercio Roberto Ruggieri e alla Viabilità Angioletto Gianfrate, sembrano aver issato la bandiera di guerra contro l’abusivismo, mirando, per ora, ai venditori di frutta, alcuni dei quali con un passato burrascoso che hanno trovato in questa attività illecita un modo per evitare di ritornare sui vecchi sentieri della delinquenza.
Ma il vero interrogativo qui non è tanto il rispetto della legge, quanto la proporzionalità dell’azione.
È come usare un martello per schiacciare una mosca, con il rischio di far esplodere la mosca e mezzo quartiere.
La domanda sorge spontanea: questo massiccio dispiegamento di forze era davvero necessario contro chi cerca di guadagnarsi il pane, sebbene illegalmente, per non tornare a metodi più… diretti e meno legali?
Mentre il Sindaco e la sua squadra sventolano la bandiera della giustizia, ci si chiede se questo spettacolo di forza sia il metodo migliore per mantenere l’ordine o semplicemente una mossa per impressionare, lasciando intatti i veri problemi di fondo.
Forse, invece di “Operazione Frutta Abusiva“, avrebbero potuto chiamarla “Operazione facciamo qualcosa, anche se non nel modo giusto”.