Michele Saccomanno si è dimesso dalla carica di sindaco di Torre Santa Susanna

Fulmine a ciel sereno sull’amministrazione comunale del comune di circa 10 mila abitanti del sud brindisino: Michele Saccomanno, rieletto appena lo scorso maggio con quasi il 60% delle preferenze, ha comunicato al Consiglio comunale, subito prima fra l’altro dell’assise in programma nella giornata di ieri, di aver rassegnato le proprie dimissioni, senza per il momento fornire motivazioni ufficiali, anche se alla base della decisione vi sarebbero tuttavia dissapori all’interno della stessa maggioranza. Ora il sindaco dimissionario avrà due settimane di tempo per valutare se tornare o meno sui suoi passi.
Saccomanno, medico di professione, è una delle figure più in vista della destra pugliese. Di scuola missina, è stato senatore con Alleanza Nazionale e assessore regionale all’Ambiente e alla Sanità fra il 1995 ed il 2005, quando la giunta regionale pugliese fu guidata da Di Staso e Fitto. Settimana scorsa aveva rilasciato un’intervista al Quotidiano nella quale commentava i deludenti risultati conseguiti dal centrodestra alle recentissime Provinciali, in parte addebitandole, giustamente, al meccanismo di voto indiretto, che al momento in provincia vede a livello comunale la maggioranza delle centro-sinistra e delle civiche collegate, in parte alla mancanza, a livello territoriale e regionale, di figure forti e carismatiche, capaci di rappresentare in loco quanto la leadership di Giorgia Meloni esprime a livello nazionale.