Il Movimento 5 Stelle rivoluziona il welfare culturale in Puglia con il Reddito di Dignità
Oggi, durante una conferenza stampa, l’assessora Rosa Barone e i colleghi del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle hanno presentato dettagli e innovazioni legate al Reddito di Dignità (ReD) in Puglia. L’assessora ha sottolineato l’importanza di sostenere le fasce deboli della popolazione pugliese, offrendo loro nuove opportunità attraverso la sinergia tra l’assessorato al Welfare e quello alla Pubblica Istruzione.
La novità principale è rappresentata dalla Dote educativa di comunità, un’iniziativa che mira a favorire l’accesso a servizi di natura culturale per le famiglie in difficoltà economica. Rosa Barone ha evidenziato che questa iniziativa è particolarmente significativa perché spesso, in situazioni di difficoltà economica, i bisogni culturali vengono sacrificati per primi.
Il bando del Reddito di Dignità si arricchisce di nuove agevolazioni per specifiche categorie, come giovani coppie, disoccupati over 50 e famiglie di immigrati. Queste categorie riceveranno punti aggiuntivi nelle graduatorie, evitando le esclusioni previste dalle misure nazionali. Rosa Barone ha definito questo approccio come una “rivoluzione di welfare culturale” con l’obiettivo di contrastare concretamente le povertà educative.
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Cristian Casili, ha evidenziato la “crisi profonda” della società pugliese, con oltre 130.000 abitanti residenti al di fuori della regione e un incremento delle persone sotto la soglia di povertà assoluta.
Grazia Di Bari, consigliere regionale delegato alla Cultura, ha spiegato che l’intervento mira a migliorare la società nel suo complesso, non solo la situazione dei singoli. Con un finanziamento che oscilla tra i 500 e i 1500 euro annui per famiglia, si prevede di permettere a tutti i nuclei familiari di accedere a attività culturali e sportive, come palestre, cinema e teatri.
Il capogruppo regionale, Marco Galante, ha concluso sottolineando l’orgoglio del Movimento 5 Stelle per questo risultato concreto che rappresenta una risposta alle esigenze dei più vulnerabili in una situazione sociale complessa. Il Movimento inizierà a illustrare le misure in ogni provincia a partire dalla prossima settimana, dimostrando un impegno tangibile verso una società più equa e inclusiva.