Allerta furti natalizi in Puglia: agromafie in azione

Con l’approssimarsi delle festività natalizie, si intensificano i furti natalizi in Puglia, mettendo in allarme Coldiretti Puglia. Gli allevamenti e le campagne sono presi di mira da gruppi criminali, con recenti episodi di furto, come quello di 39 vacche ad Altamura.
Questi furti non sono eventi isolati. Sono parte di un trend preoccupante che vede le campagne pugliesi esposte a continue minacce. La criminalità agromafiosa approfitta della “stagionalità” delle produzioni agricole. Si registrano furti di uva da vino in primavera, di ciliegie a maggio, di uva da tavola in autunno e di olive verso la fine dell’anno. Anche i prodotti ortofrutticoli come carciofi brindisini e asparagi foggiani sono bersagliati, a dimostrazione di una domanda specifica di prodotti di alta qualità sul mercato nero.
Questi furti natalizi in Puglia non sono solo un danno economico per gli agricoltori, ma rappresentano anche una minaccia alla sicurezza alimentare e alla qualità dei prodotti. La Coldiretti Puglia sottolinea la necessità di un’azione legislativa più efficace per contrastare queste attività criminali. La proposta di riforma dei reati alimentari, presentata da Giancarlo Caselli, presidente dell’Osservatorio Agromafie, mira a intensificare le pene per questi crimini, sfruttando le tecnologie avanzate e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globale.
I furti natalizi in Puglia non sono un problema isolato, ma parte di un fenomeno più ampio che coinvolge tutta la regione e richiede un’attenzione immediata. La collaborazione tra agricoltori, forze dell’ordine e istituzioni è fondamentale per arginare questo trend preoccupante e proteggere il patrimonio agroalimentare pugliese.
L’allarme per i furti natalizi in Puglia è un segnale d’allerta che richiede una risposta immediata e coordinata. Proteggere il settore agroalimentare è essenziale non solo per l’economia locale, ma anche per la sicurezza e la qualità della nostra alimentazione.