ANDRIA: IL COMUNE CONDANNATO, CASAMBULANTI DENUNCIA LA MALAGESTIONE
Sentenze pesanti e condanne della Corte di Giustizia Tributaria piovono sul Comune di Andria, che si vede non solo costretto a rinunciare alle somme illegittimamente richieste per la Tosap 2017 agli ambulanti del mercato settimanale, ma anche ad affrontare pesanti spese di giudizio. CasAmbulanti esprime forte disappunto e denuncia la mancanza di responsabilità da parte dell’amministrazione comunale.
Le sentenze delle varie Sezioni della Corte di Giustizia Tributaria hanno colpito il Comune di Andria, condannandolo a rinunciare alla riscossione delle somme considerate illegittime per la Tosap 2017 dai mercanti ambulanti del mercato settimanale. La difesa degli ambulanti è stata affidata allo Studio Legale dell’avv. Giacomo Sgobba, sostenuti dalle rispettive Associazioni di Categoria.
Ma non è tutto: il Comune si trova ora anche obbligato a coprire le spese legali, un onere che ricade pesantemente sui contribuenti andriesi. CasAmbulanti, rappresentanza degli ambulanti guidata dall’Attivista Sindacale Savino Montaruli, denuncia la situazione definendola un “spreco di denaro pubblico” che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto evitare.
L’Associazione non esita a definire la gestione del Comune come “disastrosa” e accusa il governo cittadino di mediocrità, affermando che non è all’altezza di guidare la città federiciana. L’Ufficio di Presidenza di CasAmbulanti sostiene che le continue condanne rappresentano la prova di un’accanimento ingiustificato contro gli ambulanti, evidenziando la mancanza di ascolto da parte delle autorità locali.
La decisione di spostare il mercato settimanale nella periferia estrema della città è vista da CasAmbulanti come una mossa politicamente rilevante, e l’associazione non esita a definirla come un atto di “vendetta”. Questa decisione, se vera, non sarà tollerata in alcun modo, secondo le dichiarazioni dell’Ufficio di Presidenza, che avverte di possibili conseguenze negative per la reputazione e il benessere della comunità.
In conclusione, CasAmbulanti esprime la propria indignazione per la situazione attuale e sottolinea l’importanza di una gestione amministrativa responsabile e attenta ai bisogni della comunità. La denuncia dell’accanimento contro gli ambulanti e la richiesta di dimissioni da parte di coloro che hanno contribuito a questa situazione sono il segnale di un’opposizione decisa a fronte di una gestione comunale ritenuta fallimentare.