Taranto: sequestro di fitosanitari scaduti, Carabinieri Forestali e N.A.S. in azione

Prodotti fitosanitari scaduti in provincia di Taranto: un allarme che ha scatenato l’intervento deciso dei Carabinieri Forestali e del N.A.S. A finire sotto la lente d’ingrandimento sono state due aziende di Castellaneta e Massafra, con irregolarità riscontrate e sanzioni elevate.
Taranto: sequestro di fitosanitari scaduti, Carabinieri Forestali e N.A.S. in azione
Nel cuore della campagna di controlli Europol – Empact OAP 2023, i Carabinieri, in veste di Driver e partecipante dell’O.A. 2.3 “Phitosanitary“, hanno battuto le aziende con attenzione certosina, focalizzandosi sulle fasi di stoccaggio e vendita dei prodotti fitosanitari.
I registri di carico e scarico delle aziende non quadravano. Le verifiche hanno evidenziato incongruenze tra quantità detenute e quantità dichiarate, portando a sanzioni per una somma complessiva di 6.666 euro.
Taranto: sequestro di fitosanitari scaduti, Carabinieri Forestali e N.A.S. in azione
Ma il colpo più grosso si è avuto a Castellaneta. Qui, numerosi fitosanitari scaduti erano conservati in magazzino, trasformandosi di fatto in “rifiuti speciali pericolosi”. La sanzione per tale irregolarità può raggiungere i 26.000 euro e prevedere l’arresto. La titolare dell’azienda è ora sotto inchiesta, con 3.629 kg di prodotti sequestrati, che avrebbero fruttato ben 320.000 euro se fossero stati venduti.