In consegna i caschi per le donne in trattamento chemioterapico

La Regione Puglia e il Servizio Sanitario hanno compiuto un passo significativo nel supporto alle donne in trattamento chemioterapico per il tumore alla mammella. Grazie ai nuovi sistemi refrigeranti per la riduzione degli effetti dell’alopecia, consegnati oggi nell’Oncologia dell’Ospedale San Paolo di Bari, verranno potenziate otto tra Breast Unit e unità operative di Oncologia regionali. Questo ampliamento permetterà di passare da 18 a 40 postazioni attrezzate.
All’evento di presentazione hanno preso parte l’assessora regionale al Welfare, Rosa Barone, il Direttore generale della ASL Bari, Antonio Sanguedolce, la direttrice medica del San Paolo, Angela Leaci, il direttore dell’Oncologia Francesco Giuliani, il consigliere regionale Renato Perrini, la dott.ssa Caterina Morcavallo, la direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano e la dirigente di Sezione del Dipartimento Welfare della Regione Puglia, Laura Liddo.
Un Progetto di Solidarietà e Supporto
In totale, sono previsti 11 sistemi refrigeranti e 55 caschi completi, un investimento di 500mila euro stanziato dalla ASL Bari su mandato della Regione Puglia-Assessorato al Welfare. Questi dispositivi saranno distribuiti nei Centri oncologici della Puglia, fornendo un sostegno concreto alle donne che affrontano un percorso di trattamento chemioterapico.
L’Assessora al Welfare, Rosa Barone, ha commentato: “Oggi è una bellissima giornata per la Puglia, che, grazie alle risorse regionali stanziate, implementa il numero di caschi con sistema di raffreddamento che saranno distribuiti nei reparti oncologici delle Breast Unit pugliesi. Potremo così aiutare tantissime donne affette da tumore alla mammella ed è questo certamente per noi motivo di grandissimo orgoglio.”
Un Passo Avanti per la Qualità della Vita
Questi caschi refrigeranti rappresentano un importante passo avanti nell’umanizzazione delle cure oncologiche. Rocco Palese, assessore alla Sanità, ha sottolineato: “Diamo un segnale concreto di attenzione alle pazienti affette da carcinoma della mammella nell’accompagnarle all’interno del percorso di cura, dove troveranno anche questi importanti ausili, fondamentali nel limitare la caduta dei capelli causata dalla chemioterapia.”
Il Direttore generale della ASL Bari, Antonio Sanguedolce, ha evidenziato l’impegno profuso nel completamento del progetto in tempi record: “La ASL Bari ha seguito e curato tutte le fasi della procedura con i suoi professionisti e strutture. Un impegno portato a termine in otto mesi, dall’avvio del bando di gara alle prime consegne di oggi, in stretta collaborazione con la Regione Puglia-Assessorato al Welfare.”
Il Dispositivo e i Suoi Benefici
Il dispositivo è composto da due parti: un’unità di raffreddamento termoelettrico con controllo della temperatura del liquido refrigerante e il casco, che si compone di una calotta che aderisce al cuoio capelluto, riutilizzabile dopo la sterilizzazione, e una cuffia monouso. Ogni apparecchiatura è completa di accessori e materiali consumabili e dispone di 5 cuffie complete in tre diverse taglie.
Grazie a questa tecnologia, si riduce la perdita dei capelli durante la chemioterapia, migliorando così la qualità di vita delle pazienti.
Conclusioni
L’iniziativa della Regione Puglia e del Servizio Sanitario rappresenta un passo importante verso la humanizzazione delle cure oncologiche. L’impegno nel fornire soluzioni concrete e supporto a chi affronta percorsi di trattamento chemioterapico dimostra un approccio centrato sul benessere delle pazienti, non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico. L’espansione dei Centri oncologici attrezzati con questi dispositivi segna un progresso significativo nell’offerta di cure più umane e mirate alle esigenze delle donne in lotta contro il tumore alla mammella.