E’ deceduto Toto Cutugno, il simbolo della melodia italiana

E’ deceduto Toto Cutugno, il simbolo della melodia italiana Dopo una lunga battaglia contro il cancro, Toto Cotugno il simbolo della melodia italiana, che lottava contro un tumore alla prostata da tempo, esattamente dal 2007, si è spento oggi intorno alle 16 all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato. A luglio aveva compito 80 anni.
Toto Cutugno, nato il 7 luglio 1943, è il simbolo della melodia italiana all’estero grazie a L’Italiano.
Nel 1980, per la prima volta da solista, partecipa e trionfa al Festival di Sanremo con Solo noi, pezzo che lo porterà ad aggiudicarsi il 2º posto in Hit parade e sarà nella Top 20 dei singoli più venduti del 1980. Si stima sia tra gli artisti musicali italiani di maggior successo. Ha raggiunto la vetta delle classifiche, sia come interprete dei propri brani, sia come produttore e autore di canzoni per altri, in particolare per Adriano Celentano negli anni ’70 e ’80.
Le canzoni di Cutugno raccontavano in quel periodo la quotidianità di ciascuno, con la sua emotività che si poteva dedicare una volta alle mamme, una volta ai figli, una volta al partner, quindi alla campagna, alla patria italiana.
Con quindici partecipazioni all’Ariston, Cutugno è il cantante che ha gareggiato più volte a Sanremo (con Albano, Milva, Oxa, Di Capri), portando sempre temi che parlavano di sentimenti, autore di hit amatissime anche all’estero, da L’Italiano a Il tempo se ne va, La mia musica, Solo noi, per citarne solo alcune, Cutugno è stato un vero uomo di spettacolo, capace di passare con estrema disinvoltura dal cantautorato alla conduzione televisiva (nel 1987 fu alla guida di una fortunata edizione di ‘Domenica In’). Cutugno ha rappresentato la naturale evoluzione di Domenico Modugno e non si è mai snaturato.
