Trekking da brivido, escursionisti baresi assediati da cinghiali
Trekking da brivido, escursionisti baresi assediati da cinghiali L’incontro è uno di quelli che si vorrebbe evitare a tutti i costi: un cinghiale infuriato pronto a caricare. Questa però è proprio la disavventura che ha visto coinvolto un gruppo di escursionisti baresi che si trovavano nella Riserva naturale orientata dello Zingaro (Trapani).
In tre, due uomini di 26 e 32 anni e una donna di 27, tutti della provincia di Bari, erano andati a fare due passi nel tardo pomeriggio di ieri in località San Vito Lo Capo, quando si sono imbattuti in una famiglia di cinghiali.
Trekking da brivido, escursionisti baresi assediati da cinghiali
Hanno temuto il peggio ma sono riusciti a rifugiarsi nei bagni di un casolare e hanno lanciato l’allarme al Numero Unico di Emergenza 112. Il Soccorso Alpino ha fatto partire una squadra di tecnici a bordo di un fuoristrada. Gli uomini dopo averli raggiunti telefonicamente, sono riusciti a localizzarli.
Grazie alla collaborazione del Corpo Forestale della Regione Siciliana, che ha garantito l’ingresso ai sentieri, la squadra ha raggiunto il rifugio mettendo in fuga i cinghiali con il rumore del mezzo ed i fari.
I tre sono stati quindi rifocillati e riportati alla loro auto.
Trekking da brivido, escursionisti baresi assediati da cinghiali
Cosa fare se si incontra un cinghiale?
Se ci troviamo nel bel mezzo di un incontro ravvicinato con un cinghiale dovremmo rimanere fermi e osservare animale e ambiente, parlare ad alta voce e fare rumore, muovendoci sempre con cautela, così da indurre l’animale a riconoscerci e ad allontanarsi.
Dobbiamo, però, essere certi che il cinghiale abbia una via di fuga sgombra. È fondamentale, altrimenti, provvedere a lasciargli il passaggio. Se ci spostiamo è bene farlo lentamente, senza mai dare le spalle al mammifero e continuando, anzi, a guardarlo. Il riparo migliore è costituito da spazi rialzati di almeno 1 metro, rocce, muri alberi, poiché il cinghiale non è in grado di arrampicarsi.
Non bisogna urlare, né lanciare oggetti o attaccare l’animale. Anche correre è fuori discussione, sia perché l’ungulato è più veloce dell’uomo, sia perché i movimenti bruschi potrebbero essere percepiti come una minaccia.
Un incontro ravvicinato con un cinghiale può risolversi senza incidenti, solo se si è consapevoli di cosa fare. Prevenire il problema resta possibile. Boschi di querce e le faggete sono i luoghi maggiormente a rischio e le ore crepuscolari sono quelle con più probabilità di incontri. I cinghiali sono tutt’altro che silenziosi, emanano un odore intenso e lasciano segni ben visibili sul terreno.