Regina di Puglia-Uva da tavola, prelibatezza “Made in Noicàttaro”
L’uva da tavola è il secondo prodotto più esportato del comparto ortofrutticolo nazionale con un fatturato che si aggira intorno ai 685 milioni di euro in costante crescita ed un fortissimo tasso di innovazione.
Per valorizzare il comparto, l’Amministrazione Comunale di Noicàttaro ha intrapreso una campagna di marketing territoriale. Una fondamentale operazione di promozione e comunicazione per attirare nuove risorse, ma ancor più, sta riscontrando consensi da parte di altri Comuni pugliesi, vocati alla produzione di uva da tavola, in sintonia con la valorizzazione dei territori in cui l’uva da tavola viene coltivata. Diversi i soggetti coinvolti per la divulgazione di questo piano di marketing territoriale il quale sta rappresentando in questi giorni, un momento chiave per assicurare la partecipazione e la cooperazione di tutte le figure del settore per ottenere il massimo consenso possibile: visioni del futuro di uno specifico sistema territoriale che siano traguardi, obiettivi attorno ai quali aggregare il consenso e la volontà di cooperazione.
L’operazione di marketing territoriale del comune di Noicàttaro partita in questi giorni ed in itinere, è denominata “Regina di Puglia”. L’obiettivo è conoscere e far conoscere il territorio, scoprirne la sua bellezza, ma allo stesso tempo rivalutarlo e stimolare curiosità e sensibilità verso l’uva da tavola, risorsa economica primaria del territorio, la storia e le tradizioni.
Importante strategia di marketing con iniziative che permetteranno oltre il coinvolgimento attivo dell’Amministrazione nei processi locali, il rafforzamento del senso di appartenenza territoriale, fattore questo in grado di rendere più coesa la comunità locale e di rafforzarne l’immagine esterna. Si sta lavorando nel comunicare l’identità territoriale a partire dalla valorizzazione delle specificità locali, delle caratteristiche ambientali e culturali che sono alla base dell’unicità di un paese come Noicàttaro intriso di storia e di eccellenze.
La ricerca dell’identità è indispensabile per fronteggiare l’arena globale, e per poter presentare un’immagine del territorio originale e suggestiva. Una strategia di apertura del territorio verso l’esterno.
A promuovere e ad inserire anche l’importante tappa culturale di Noicàttaro Città Capitale dell’Uva, è stata la Giunta comunale guidata dal sindaco Raimondo Innamorato e in particolare dagli assessori all’Agricoltura Vito Fraschini, e allo Sviluppo del Territorio Germana Pignatelli, che hanno ideato, organizzato e condiviso il ricco programma di visite istituzionali.
In questi giorni Noicàttaro è stata risvegliata dai flash dei fotografi, giornalisti e buyer provenienti dall’Europa e dal Medio Oriente. Ad accogliere i buyer nel Palazzo della Cultura, è stato lo stesso sindaco Raimondo Innamorato e la sua Giunta, invitando i buyer provenienti da Italia, Emirati Arabi, Francia, Germania, Svizzera, Polonia e Lituania e i giornalisti del settore ad un cordiale aperitivo di benvenuto.
A guidare i buyer per le vie ed i principali monumenti della Città Capitale dell’Uva da tavola, gli assessori Vito Fraschini, Germana Pignatelli, Barbara Scattarella, Vito Angelo Santamaria e il vicesindaco Nunzio Latrofa. Hanno potuto ammirare le aziende di produzione e confezionamento dell’uva da tavola, in campo e in magazzino del territorio, immortalare gli storici palazzi, le antiche chiese, ma la voglia di scoprire e catturare nuove immagini, ha spinto il gruppo in un luogo bellissimo che rimarrà impresso sulle pagine del calendario istituzionale e nella mente dei visitatori: il vecchio frantoio ipogeo del 1800 diventato il teatro all’italiana più piccolo di tutta Europa, un vero e proprio gioiello dell’architettura italiana, degustazioni, incontri B2B e una cena nel vigneto a base di prodotti tipici. Attività concentrate nel periodo della festa del Carmine.
Quattro giorni che culmineranno mercoledì 26 luglio con un convegno sull’Uva da tavola al Palazzo della Cultura, che vedrà anche la presenza di ISMEA, della CUT, di APEO, dell’IGP Uva da tavola di Puglia, e con le conclusioni dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia.
Regina di Puglia la I edizione di un evento, condiviso dalla Regione Puglia e dalla Città Metropolitana di Bari, ha come obiettivo riuscire a valorizzare, avvalendosi di esperti del settore ortofrutticolo, l’evidente matrice gastronomica come preziosa risorsa culturale in chiave promozionale del territorio, un progetto che porterà in giro l’immagine di questo splendido lembo di terra che deve essere valorizzato e riscoperto per le sue eccellenze e, l’ambizione di costruire percorsi di collaborazione reciproche, mettere in vetrina identità e servizi, conoscere e farsi conoscere, un evento per accendere i riflettori non solo su Noicàttaro ma sull’intero areale di produzione, valorizzare a livello internazionale il territorio di produzione dell’uva da tavola, un Comune aperto alle più ampie collaborazioni che si concluderà mercoledì 26 luglio con la firma di una dichiarazione d’intenti per dare vita ad una Rete territoriale in grado di interloquire con i livelli istituzionali più alti.