Torna l’alga tossica sulle coste del Basso Adriatico: segnalati casi di Ostreopsis ovata a San Giorgio, Santo Spirito e Giovinazzo

Litorale barese – Nel corso dei primi quindici giorni di luglio, è stata riscontrata una significativa presenza di un organismo marino unicellulare chiamato Ostreopsis ovata lungo le coste della Puglia meridionale, secondo quanto riportato nel report dell’Arpa Puglia. L’alga tossica è stata rilevata in quantità “abbondanti” nelle acque nelle vicinanze dell’ex lido ‘Il Trullo’ a San Giorgio.
I recenti esami condotti dall’Arpa hanno inoltre segnalato la presenza minima dell’alga tossica anche nelle aree marine vicino al lido ‘La Lucciola’ a Santo Spirito e all’Hotel ‘Riva del Sole’ a Giovinazzo.
“Si tratta di un microorganismo marino di dimensioni microscopiche, originario di zone tropicali e sub-tropicali, che da oltre un decennio viene rilevato in numerose aree costiere italiane, non solo in Puglia”, spiegano gli esperti sul sito dell’Arpa Puglia. Questa microalga abita abitualmente i fondali rocciosi, colonizzando altre alghe di dimensioni maggiori. A causa della sua potenziale tossicità, in determinate condizioni può causare impatti sanitari sui bagnanti delle spiagge, anche se tali impatti sono considerati lievi e temporanei.
Quando le microalghe sono presenti in abbondanza in una determinata area, la tossina può essere inalata attraverso un “aerosol marino” che si forma principalmente in presenza di forti venti e mareggiate dopo periodi prolungati di calma. I sintomi, simili a quelli di una parainfluenza, si manifestano tra 2 e 6 ore dall’esposizione e di solito scompaiono entro 24-48 ore senza complicazioni aggiuntive. Solitamente, tali sintomi sono transitori e non richiedono alcun trattamento specifico.
Le autorità competenti stanno monitorando attentamente la situazione al fine di garantire la sicurezza dei frequentatori delle spiagge. Si consiglia a chiunque visiti le zone interessate di prestare attenzione alle informazioni fornite dalle autorità locali e di seguire le eventuali raccomandazioni per garantire una permanenza sicura lungo il litorale barese.
Le prossime settimane saranno cruciali per verificare l’evoluzione della situazione e adottare eventuali misure precauzionali per tutelare la salute pubblica. Continueremo a fornire aggiornamenti sulle condizioni delle acque marine nella regione.