La Cassazione respinge i ricorsi della procura: il ginecologo Giovanni Miniello resta in libertà

La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza definitiva riguardante il caso del ginecologo Giovanni Miniello, accusato di violenza sessuale aggravata su due pazienti. La Cassazione ha dichiarato “inammissibili” i due ricorsi presentati dalla procura di Bari, confermando la decisione precedente del tribunale del Riesame che aveva rigettato i ricorsi della procura.
Il professor Miniello era stato arrestato e posto ai domiciliari il 30 novembre 2021, ma nel corso del procedimento giudiziario la misura cautelare è stata revocata nell’aprile 2022. La Cassazione ha respinto anche l’appello presentato dai pubblici ministeri contro questa revoca, confermando così la decisione di lasciare il ginecologo in libertà.
I legali di Giovanni Miniello, gli avvocati Roberto Eustachio Sisto e Maria Cristina Amoruso, si sono dichiarati soddisfatti della decisione della Cassazione. Secondo i difensori, questa sentenza conferma la correttezza delle decisioni prese in precedenza dal gip e dal Tribunale del Riesame di Bari. Inoltre, sostengono che rafforza la loro ferma convinzione sulla totale estraneità del professor Miniello a qualsiasi ipotesi di rilevanza penale.
Con la fase cautelare del processo conclusa, la difesa è ora pronta ad affrontare il dibattimento con maggiore serenità. Resta da vedere come si svilupperanno ulteriormente gli sviluppi giudiziari di questa complessa vicenda che ha suscitato un ampio dibattito pubblico sulla tutela delle vittime di violenza sessuale e l’importanza di un equo processo per entrambe le parti coinvolte.