Solo il Comune a Martina Franca puo’ parcheggiare così
A Martina Franca si è svolta una lezione di parcheggio maestosa, per gentile concessione del Comune stesso.
Chi ha detto che una singola auto non può sognare in grande e occupare ben tre posti di parcheggio riservati alle moto?
Perché limitarsi a uno, quando si può avere il tris? Questo è ciò che il Comune ha dimostrato con la sua auto parcheggiata trasversalmente, come se fosse un’abile ballerina che si allarga sulla pista di danza.
La notizia è diventata virale sui social con tanti commenti divertiti da parte dei lettori
Mentre a Martina Franca si stanno ancora grattando la testa cercando di capire le nuove tariffe per il Parcheggio degli “Orti del Duca“, il Comune ha deciso di rompere le catene e dimostrare che le regole del parcheggio sono più flessibili di quanto si possa pensare.
Forse, per il Comune, “tariffe” è solo una parola in un cruciverba, senza alcuna rilevanza nel mondo reale.
La foto dell’auto del Comune parcheggiata con un racconto charme è diventata virale sui social, con commenti che oscillano tra incredulità e risate.
L’immagine di un parcheggio semideserto, mentre l’auto comunale bivaccava su tre posti, ha acceso l’immaginazione di tutti. Compresi i turisti arrivati a Martina Franca che hanno trovato i posti liberi lasciati dalle auto del Comune
Non è che la questione delle tariffe sia già abbastanza complicata, la gara d’appalto per il parcheggio degli “Orti del Duca” rimane un enigma avvolto nel mistero.
L’indeterminatezza di questi dati ha lasciato agli utenti più domande che risposte.
Ma al Comune, sembra, non importa. Perché preoccuparsi di tariffe e date quando loro possono liberamente parcheggiare su tre posti?
Certo, potrebbe sembrare irrispettoso, ma forse stiamo solo guardando la situazione dal punto di vista sbagliato.
Forse si tratta di una forma d’arte, una performance che sta cercando di dire qualcosa. Qualcosa come: “Ehi, siamo l’Amministrazione Comunale trasparente, e possiamo parcheggiare come ci pare!”.
E mentre Martina Franca ride, sospira e scrolla la testa, rimane ai posteri l’auto del Comune che continuerà ad occupare i suoi tre posti, con la stessa audacia di un pappagallo che si è appena preso il migliore ramo dell’albero. E noi? Noi non possiamo fare altro che applaudire alla performance.
Chissà come la penseranno i poveri vigili urbani costretti a sanzionare un automobilista che l’auto la parcheggiano leggermente fuori dallo spazio consentito, magari per pochi minuti per andare a comprare il pane