Ritardi e problemi emergono per l’ospedale Monopoli-Fasano: impossibile rispettare la data di completamento
Il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati, ha dichiarato oggi che i lavori per l’ospedale Monopoli-Fasano non saranno completati entro la data prevista, aggiungendo che emergono anche altri problemi che potrebbero rallentare ulteriormente l’avvio delle operazioni ospedaliere.
Con soli 49 giorni rimanenti al termine previsto per il 24 luglio 2023, Amati ha sottolineato che l’avanzamento dei lavori è attualmente al 87,7% secondo gli stati d’avanzamento lavori-SAL. Pertanto, sembra impossibile che i lavori funzionali siano completati entro quella data. I lavori non funzionali, invece, potrebbero richiedere ulteriori 60 giorni per essere conclusi.
Tuttavia, il problema non si limita al ritardo nella costruzione. Amati ha evidenziato che ci sono altre questioni che si profilano all’orizzonte. Una di queste riguarda la vigilanza e la manutenzione dell’edificio. Una volta completati i lavori, sarà necessario un tempo non inferiore a un anno per avviare effettivamente l’attività ospedaliera. Ciò solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla manutenzione dell’immobile durante questo periodo di inattività.
Un altro problema riguarda l’acquisto degli arredi e delle attrezzature necessarie per l’ospedale, che al momento non è ancora finanziato. Il costo previsto per l’acquisto ammonta a 85 milioni di euro, ma ad oggi non sono stati predisposti tutti i capitolati di gara necessari per avviare il processo d’acquisto non appena sarà possibile.
Amati ha espresso la sua preoccupazione e ha sottolineato la mancanza di una definizione precisa dei tempi per l’avvio dell’attività ospedaliera, sottolineando che ciò è di grande interesse pubblico e diffuso. Questi ritardi e problemi sollevano interrogativi sulla gestione del progetto e sulla capacità delle autorità competenti di rispettare le scadenze.