Foggia: Allarme suicidi in carcere senza Precedenti
L’incidenza elevata di suicidi nel carcere di Foggia è una questione critica che richiede un’indagine approfondita.
Foggia ha registrato nel 2022 il numero più alto di suicidi nelle carceri a livello nazionale, secondo il 19° Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane.
Questo fenomeno inquietante solleva una domanda fondamentale: perché c’è un così elevato tasso di suicidi nel penitenziario di Foggia?
Il suddetto rapporto, un punto di riferimento annuale sulla situazione carceraria italiana, ha messo in evidenza il persistente problema del sovraffollamento nelle prigioni, riconosciuto anche dai tribunali di sorveglianza.
Nel 2022, questi tribunali hanno risposto positivamente a 4.514 richieste da parte di detenuti o ex detenuti che hanno subito trattamenti umilianti e degradanti, principalmente a causa della mancanza di spazi adeguati.
È da sottolineare l’allarmante aumento di suicidi in carcere. Nei primi mesi del 2023, si sono già verificati 23 casi. Tuttavia, il 2022 è entrato nella storia come l’anno con il maggior numero di suicidi nelle carceri italiane.
In quell’anno, 85 individui su un totale di 214 si sono suicidati, ovvero un incidente ogni quattro giorni. Cinque di questi casi si sono verificati nella prigione di Foggia.
L’indagine del rapporto si concentra sull’alta incidenza di suicidi a Foggia, un fenomeno che non può essere ignorato.
I numeri allarmanti rivelano la necessità di affrontare il problema e rispondere alla domanda: quali sono le cause di un così alto numero di suicidi nel carcere di Foggia?
Secondo il rapporto, il tasso di suicidio nelle carceri è circa 23 volte superiore a quello della popolazione generale.
Tra le 85 vittime, 5 erano donne, mentre 36 erano stranieri, 20 dei quali senza un domicilio stabile. L’età media era di 40 anni, con il più giovane di 20 anni e il più anziano di 71.
È interessante notare che la maggior parte dei suicidi si sono verificati nei primi mesi di detenzione. Precisamente, 21 nei primi tre giorni, 16 nei primi dieci giorni e 10 entro le prime 24 ore dal momento dell’ingresso in prigione.
Delle 85 persone che si sono suicidate nel 2022, 28 avevano già tentato il suicidio in precedenza (7 di loro più di una volta). Inoltre, l’80% (o 68 individui) erano coinvolti in altre situazioni critiche.
Infine, 24 di loro erano state sottoposte alla misura della “grande sorveglianza”, e 19 di queste erano ancora sotto tale misura al momento del suicidio.
Foggia è emersa come il luogo con il più alto numero di suicidi nelle carceri nel 2022. Ciò sottolinea l’urgente bisogno di comprendere perché tali eventi tragici si verificano con una frequenza così allarmante nella prigione di questa città.
In conclusione, la preoccupante situazione nel carcere di Foggia, contrassegnata da un elevato tasso di suicidi, richiede l’attenzione immediata delle autorità competenti.
È essenziale indagare e capire i motivi per cui si registra un così drammatico numero di suicidi nelle carceri di Foggia.