Ortaggi e oppio: la coltivazione segreta di un polignanese
Ortaggi e oppio: la coltivazione segreta di un polignanese. Tra le altre piante coltivate in un fondo vicino al centro di Polignano a Mare, gli agenti hanno scoperto delle infiorescenze che possono dare origine a sostanze stupefacenti.
Si tratta di piante alte da 30 a 120 cm, che producono capsule da cui si possono estrarre o asciugare alcaloidi come morfina, papaverina, codeina e oppio. Questi alcaloidi possono essere trasformati in eroina con processi chimici complessi. Un test rapido ha confermato la presenza di morfina nelle piante.
Gli agenti hanno ispezionato anche l’edificio vicino e un ripostiglio per gli attrezzi. Il terreno era coltivato con ortaggi, alberi da frutto e fiori ornamentali, e non aveva attirato l’attenzione pur essendo lungo la strada pubblica. Il proprietario ha dichiarato di coltivare le piante per uso personale.