Terremoto Turchia – non tramonta la speranza di trovare ancore persone vive

Terremoto Turchia – Non tramonta la speranza di trovare ancore persone vive non tramonta. Un bimbo di sette mesi è stato tratto in salvo dalle macerie dopo 140 ore nel distretto di Antakya, nella provincia meridionale turca di Hatay. Nella stessa provincia, nel distretto di Nizip, i soccorritori hanno estratto viva una ragazzina 146 ore dopo il terremoto di lunedì scorso.
Terremoto Turchia dopo 4 giorni estratto vivo dalle macerie un neonato di 10 giorni. Nella provincia di Hatay, una donna e il suo bambino di 10 giorni sono stati estratti vivi dalle macerie a circa quattro giorni dal sisma (dopo 90 ore).
Il piccolo, che si chiama Yagiz, è stato trovato vivo dai soccorritori tra i resti di una struttura nella città di Samandag.
L’immagine del piccolo, subito avvolto da una coperta di lana e trasportato in ospedale, è stata pubblicata su Twitter dal sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, e ha fatto il giro del mondo.
Pochi minuti dopo, le squadre di emergenza hanno recuperato anche la madre.
Sempre nella provincia di Hatay, nel distretto di Antakya, una bambina di due anni è stata estratta viva dalle macerie dopo 122 ore. 128 ore dopo il terremoto è stata salvata anche una settantenne che ai soccorritori ha chiesto: “C’è ancora il mondo?”.
Il bilancio delle vittime del terremoto in Siria e Turchia ora supera i 28.000.
Arrestati più di 100 costruttori. Si tratta di persone legate ad alcuni degli edifici crollati, sospettati di avere violato le normative edilizie del Paese. Il ministero della Giustizia, infatti, ha autorizzato quasi150 procure locali a istituire “unità investigative sui crimini legati al terremoto”