A Martina Franca il navigatore non funziona
A Martina Franca il navigatore non funziona. Sembra una Gabbia dei Matti la viabilità nella cosiddetta Capitale della Valle d’Itria che ricorda tanto il film Il vizietto del 1978, un remake de La Cage aux Folles di Jean Poiret. La commedia italiana era interpretata da Michel Serrault ed Ugo Tognazzi.
Dalla notte al giorno a Martina Franca, per dei lavori che dureranno un bel po’ di tempo, è stato stravolto il senso di marcia, ma era invitabile ciò avvenisse se non per il fatto che chi ha gestito la viabilità è andato in confusione, tanto che gli automobilisti, i pedoni e la città è andata in tilt, soprattutto perché, ogni giorno, avvengono dei cambiamenti che, oltre a creare confusioni generano tamponamenti e multe per coloro che il giorno dopo si trovano una situazione diversa dal giorno prima con conseguenti pericoli anche per i pedoni
Sui cambiamenti repentini a farne le spese sono gli stessi Vigili Urbani costretti a causa delle temperature basse di questi giorni ad ammalarsi per presidiare gli incroci.
Viabilità e sensi di marcia modificati giornalmente che creano confusione e pericoli
Lo stesso sindaco Gianfranco Palmisano ha cercato “a parole sue” di spiegare quello che stava avvenendo, ma probabilmente non è stato compreso o preso sul serio, visto che si sono presentati pochi intimi nella Villa Comunale alla conferenza stampa o quella che voleva essere
La mancanza di idee da parte di chi è preposto a ricoprire determinati ruoli, ma soprattutto le competenze specifiche, nonostante a volte alcuni assessori si sostituiscono impropriamente ai vigili urbani per dirigere il traffico, creano disservizi e innervosiscono gli automobilisti costretti ad allungare il proprio tragitto o nel maggiorparte dei casi vedersi recapitare multe salate a casa.
Maggior lavoro anche per gli operai che ogni giorno devono cambiare segnaletica verticale ed orizzontale per modificare i sensi di marcia.
Tanta improvvisazione che genera maggior traffico, con ‘inevitabile inquinamento, i maggiori consumi di carburante che in questo momento è un altro grosso problema per le tasche dei cittadini.
E’ evidente che le amministrazioni pubbliche interessate, da quella regionale a quella locale, negli ultimi dieci anni sono state allergiche alla viabilità che ha di fatto isolato la “Capitale della Valle d’Itria”, sia per la lentezza dei lavori, sia per il mancato controllo di chi sarebbe preposto a farlo.
Una alternativa alla viabilità confusionaria puo’ essere una gara podistica
Magari la manifestazione podistica “Sciot&Vnot”, patrocinata dal Comune di Martina Franca, una andata ed un ritorno tra Martina e Locorotondo prevista per domenica 12 febbraio, può rappresentare una alternativa viaria, purché non si consenta ai “sapientoni” responsabili della situazione di apportare strampalate idee a riguardo. Sarebbe una catastrofe.