Destino fatalità o casualità nell’incidente di Massafra
Massafra(TA) Destino, fatalità o casualità nell’incidente di Massafra. La tragica morte di Leonardo Conte e della sorellina tredicenne Antonella in seguito ad un incidente stradale avvenuto domenica sera sulla ex statale 581 direzione Massafra a 1 km dalla città, lascia sgomenti. Per la sua famiglia è una perdita incalcolabile, alla quale il destino ha riservato una prova molto dura: scoprire l’incidente in cui i loro figli sono deceduti.
I genitori seguivano a distanza l’auto che viaggiava in direzione Massafra da Martina Franca, quando l’hanno vista accartocciata contro il muro. Sono stati proprio i genitori dei due ragazzi scesi immediatamente dall’auto ad allertare i soccorsi che, hanno potuto purtroppo constatarne il decesso.
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Tra le cause sicuramente anche l’asfalto reso viscido dalla pioggia o la scarsa visibilità sulla strada, dovuta proprio alle precipitazioni intense, ma anche la strada che si restringe in quel tratto e all’improvviso un muro di cemento.
Destino, fatalità o casualità nell’incidente di Massafra
Destino, fatalità o casualità?
ll sonno provoca 1 incidente su 5, un trend in ascesa che ha spinto lo sviluppo di un algoritmo che interpreta l’attenzione del guidatore attraverso il suo stile di guida. Se il sistema si accorge che è stanco previene il peggio consigliando al guidatore la stazione di sosta più vicina.
Fu proprio Leonardo diplomatosi un anno fa all’Istituto Majorana di Martina Franca, per prevenire il fenomeno allarmante che colpisce soprattutto di notte, a sviluppare un algoritmo che sfrutta le tecnologie GPS per assistere il guidatore durante la guida. Un’app che si avvicina molto ai più sofisticati sistemi di controllo della stanchezza del guidatore e analizza velocità, direzione, orario di guida e durata del tragitto per capire quando consigliare una sosta al conducente. Se l’algoritmo rileva degli indici di un possibile affaticamento, comunica con il conducente attraverso il cellulare e in base alle risposte capisce quando intervenire nuovamente.
Destino, fatalità o casualità nell’incidente di Massafra
A dichiararlo l’insegnante dell’Istituto Majorana che ha voluto così ricordare l’ex alunno durante i funerali tenutesi ieri pomeriggio nella Chiesa della Santa Famiglia di Martina Franca: “Bravo ragazzo. Studiava e lavorava in ambito e-commerce. L’anno scorso aveva sviluppato un’applicazione di intelligenza artificiale che interveniva nel caso il sistema rilevasse stanchezza del conducente, in funzione di riduzione degli incidenti stradali. Che tristezza”.
In questo momento, il pensiero e il cordoglio da parte della Redazione Puglia Press va ai suoi familiari che non si rassegnano all’atroce fatalità.