Taranto – L’autista gli chiede di scendere dal bus ma lui si rifiuta e lo manda in ospedale
A raccontare del triste episodio accaduto nella giornata di ieri a un autista della linea FSE sono i sindacati (FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL) con una nota congiunta:
“Assistiamo all’ennesima escalation di aggressioni del personale front-line, che giornalmente operano sui treni e sugli autobus delle aziende del TPL pugliesi.
Dopo quanto successo e denunciato nelle scorse settimane in AMAT Taranto, e’ notizia di ieri, che un autista di FSE è stato aggredito violentemente da un esagitato utente al capolinea in arrivo a zona industriale di Taranto. Ci è stato riferito infatti, che l’aggressore non volendo scendere dal bus, si è scagliato contro l’autista aggredendolo.
L’autista ricoverato al momento, ha riportato significative tumefazioni, diverse costole rotte e sono in corso ulteriori accertamenti. Allo stesso va la solidarietà delle Scriventi Segreterie sindacali e un augurio di pronta guarigione.
Per quanto sopra e nell’ambito della campagna nazionale sulla sicurezza, che ha portato anche ad uno sciopero nazionale lo scorso settembre, le Scriventi esigono maggiore tutela per l’incolumità dei lavoratori e delle lavoratrici che giornalmente prestano servizio front-line nelle Società di trasporto e chiedono ai soggetti e alle Istituzioni in indirizzo di mettere in campo maggiori risorse e più attenzione per contrastare questo fenomeno, in attesa che anche il Governo dia un significativo contributo in termini legislativi”.