TARANTO – La UIL rimanda al mittente la manovra 2023, sit-in di protesta in Prefettura
A seguito di quanto contemplato nella legge di Bilancio 2023, che così com’è conterrebbe diverse scelte che la UIL giudica sbagliate, dalla moltitudine dei temi legati al lavoro a quelli economici e sociali; questa Confederazione ritiene necessario avviare un percorso di mobilitazione territoriale.
L’iniziativa si rende anche necessaria a sostegno della complessa vertenzialità del territorio ionico e delle numerose crisi insolute, per il sostegno delle nostre piattaforme su lavoro, fisco e welfare, anche oltre la manovra, per reali investimenti nella scuola, ricerca, sanità chiedendo al Governo di modificare le scelte in corso di discussione in Parlamento.
Per le motivazioni innanzi espresse, la UIL di Taranto ha organizzato un presidio dei lavoratori e delle lavoratrici presso la Prefettura di Taranto, finalizzato alla sensibilizzazione dei cittadini sul reale impatto che tali misure avrebbero tanto in ambito lavorativo quanto in ambito economico che sociale.
“Questa iniziativa – commenta il Coordinatore provinciale della UIL di Taranto Pietro Pallini – è solo la prima se lo stato dei fatti non cambiasse. Protestare è fondamentale per ribadire con tenacia che è necessario cambiare passo, e alla svelta.
Non siamo per le divisioni ma una cosa deve essere chiara: la nostra organizzazione continua a porre nel merito delle questioni l’interesse esclusivo delle persone, e questo è bene lo ricordi chiunque.
Abbiamo scelto di stare tra le persone ed è con loro e per loro che continueremo, partendo da questa ulteriore iniziativa, a tutelare i loro interessi per migliorare questo triste stato dei fatti che logora giorno dopo giorno famiglie e persone”.
Il preannunciato presidio si svolgerà il giorno 13 dicembre 2022 con orario a partire dalle ore 11:00 fino alle ore 13:00.