Avrebbero fatto acquistare all’Asl di Brindisi protesi non necessarie
Avrebbero fatto acquistare all’Asl di Brindisi protesi non necessarie.
I carabinieri del Nas di Taranto, coadiuvati da militari dei comandi provinciali carabinieri di Brindisi, Bari e Matera, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per cinque soggetti, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha diretto le indagini.
Secondo una prima ricostruzione, avrebbero fornito gli impianti di dispositivi medici impiantabili (stent aorto-coronarici e cateteri dilatatori coronarici) presso il reparto di Cardiologia del presidio ospedaliero Perrino di Brindisi, in cambio di denaro e altre utilità, danneggiando il sistema sanitario, che avrebbe sborsato somme elevate per l’acquisto di protesi che non sarebbero state necessarie.