“Non ricordo come sia accaduto, ma come sta Silvia?”
Mario Franchini, dalla sua cella del carcere di Pavia, continua a chiedere come sta Silvia, la bambina che ha massacrato di botte fino a portarla ad un passo dalla morte in terapia intensiva.
Non riesce a capire come sia potuto accadere Q uesto è quello che ci racconta il suo avvocato.
Martinese, muratore di 28 anni in aspettativa, nella casa della compagna con la quale conviveva e che era al lavoro in quel frangente. ha picchiato incomprensibilmente la figlia di lei, di appena 9 mesi e la sua passione per la boxe può aver inciso nella veemenza dei colpi inferti sul corpicino della bimba.
La notizia, fin dal primo momento, ha sconvolto la cittadina della Valle d’Itria ed ha riportato tragici ricordi indietro nel tempo, quelli di una tragedia occorsa quando un bambino, cinquant’anni fa, fu ucciso dallo zio.
La buona notizia è che la bambina è uscita dalla terapia intensiva e migliora.