Pino Pulito: “Sono vivo grazie alla Madonna di Medjugorje”
E’ vivo per miracolo Pino Pulito, 55 anni dipendente dell’ASL e noto politico martinese. Il professionista dell’ASL di Taranto, noto anche per la sua attività politica, fu investito il 13 settembre su un marciapiede in corrispondenza del suo comitato elettorale in Via Leone XIII che stava utilizzando per la campagna elettorale. Difronte a lui, a ridosso del marciapiede con il muso sullo stesso, un SUV Mercedes GLE 350 con cambio automatico guidato da un imprenditore quarantanovenne del posto successivamente trovato positivo al pretest per sostanze stupefacenti, al quale per il momento è stata messa l’autovettura sotto sequestro e ritirata la patente. La dinamica dell’incidente lascia parecchi interrogativi ai quali dovranno dare risposte i periti e l’indagine della Magistratura e sarà l’unica fonte certa di tante dicerie popolari che sono circolate in città. Pulito ha rischiato la vita, così come il suo investitore rischia una condanna severa. A Pino, come lo chiamano tutti in città, gli furono riscontrate fatture multiple al livello del bacino, in presenza di emorragia pelvica e trasferito al SS Annunziata di Taranto dove, nella notte, dopo essere stata ristabilizzata l’emorragia interna, fu immediatamente operato al bacino. L’intervento durò tre ore. Trenta giorni di prognosi, ma la sua forte tempra viene fuori quando accetta, tramite sms di essere intervistato. Quello che ci preoccupava particolarmente era il suo stato di salute. Il nostro gancio Nicola Gallone, un suo amico, consigliere comunale del movimento che porta il suo nome: “Movimento Pino Pulito”.
“Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno inondato di messaggi su whatsapp. Voglio però innanzitutto ringraziare i dottori, gli operatori sanitari dell’Ospedale S.S. Annunziata e dell’ospedale di Martina. Mi hanno salvato la vita”.
E’ quello che ci dice con voce provata ma con una timbrica forte nonostante i dolori che sta sopportando.
“Ero cosciente nel momento in cui l’auto mi ha messo al muro e ha rotto tutte le mie ossa. La Madonna di Medjugorje mi ha salvato la vita. Se l’auto mi avesse investito qualche centimetro più avanti, posso immaginare come sarebbe andata”
Pulito torna su quei brutti momenti: “Quello che mi è capitato non è possibile. E’ vergognoso che la gente possa morire o fare incidenti come mi è capitato. Devono essere accertate le responsabilità. Non è questione di auto importanti. Non è comprensibile un errore che possa investire in pieno, sul marciapiede dove ero fermo vicino il mio comitato elettorale, da parte di uno che non ho neanche riconosciuto che mi viene addosso. In quel comitato c’era una bambina che stava con i genitori. Quei momenti sono stati terribili e non potrò mai dimenticarli”
Come stai ora?
“Vivo una situazione delicata e ingarbugliata. Sono partiti dall’intervento per la lesione interna poi la questione relativa l’addome inferiore, poi il problema di trasfusione dal punto di vista traumatologico e un problema all’apparato digestivo. Tante fratture tra le quali una importante al bacino. Che dire di più?”
Noi abbiamo ricevuto tanti messaggi da parte di gente comune che voleva sapere delle tue condizioni
Ringrazio anche tutti i cittadini, la mia famiglia, mia moglie e mio figlio. Ho ricevuto da tutti una solidarietà che non mi aspettavo. Sono commosso (e la commozione si sente dalla voce interrotta)”
Forse è la prima campagna elettorale che ti tiene fermo. Quando ci sentimmo qualche settimana fa, annunciasti pubblicamente che, nella tua città Martina Franca avresti portato Forza Italia ad essere il partito più votato e da te c’è da credere, visto che hai detto la stessa cosa alle comunali con il movimento che porta il tuo nome e sei arrivato primo
“Abbiamo deciso unitamente con tutto il mio gruppo che avremmo sostenuto a Martina Franca Forza Italia. Ed è il motivo per il quale abbiamo aperto il Comitato Elettorale, ma non voglio strumentalizzare questo momento emotivo nel quale sento il calore della gente con la politica. I martinesi mi conoscono e sanno che non mi sono mai tirato indietro, in tutte le occasioni che si sono presentate, al di là delle sigle e dei partiti”.
Ci sentiamo presto Pino. Rimettiti presto.
Da segnalare che durante il collegamento sono intervenuti Michele Marraffa,
il Sottosegretario di Stato alla giustizia Francesco Paolo Sisto e Raffaella Spina, coordinatrice provinciale di Autonomi e Partite Iva. Un ringraziamento speciale va al Consigliere Comunale Nicola Gallone.
Pino è tornato. E’ tornato il guerriero.
L’intervista a Pino Pulito potete vederla qui