BENEDETTA PILATO SUL TETTO DEL MONDO!
La diciassettenne tarantina vince l’oro ai Mondiali di nuoto stile rana È le la più giovane nuotatrice italiana a vincere una medaglia d’oro a soli diciassette anni. Il post gara è stato un misto di gioia e liberazione tanto che, durante l’intervista a bordo vasca, non è riuscita a trattenere le lacrime. Lacrime dei tanti sacrifici fatti in questi anni. Ci pregiamo, come testata, di essere amica di questa meravigliosa creatura proprio per essere stati fra i primi a decantarne le doti e lei a ricambiarci facendoci da testimonial nelle celebrazioni dei primi 20 anni del gruppo Puglia Press. Il Covid non è stato certo amico di Benedetta negli ultimi periodi; ma lei è riuscita ad emergere e a confermare quanto di buono aveva fatto prima, quando era ancora quattordicenne. E’ stato fantastico vedere esprimere tutta la sua potenza in piscina, nella gara dei 100 metri rana ai Mondiali di nuoto di Budapest. Se consideriamo che la distanza non era proprio nelle corde della nostra Benedetta, questa impresa diventa tanto più grande del suo valore effettivo, soprattutto perché fatta con una spettacolare rimonta. Non è poco annientare campionesse del calibro della tedesca Anna Elendt e la lituana Ruta Meilutyte. A gara conclusa, le sue parole. Più scuse che dichiarazioni. “Mi spiace, è il mio sogno che si avvera”, dice singhiozzando. Poi si ricompone, da grande campionessa quale è anche nel porsi. Sei di una felicità che prende tutti. “Non so che dire sono sbalordita, non me l’aspettavo. Ho dovuto riguardare due volte, ho scritto al mio allenatore, “Ma davvero ho vinto?”, ero sotto shock. Ma penso che lo fosse anche lui”. A dire il vero, ti avevamo visto piangere di gioia poco prima, quando il tuo amico e compagno di nazionale Thomas Ceccon, aveva centrato un’incredibile impresa del primo posto e del record del mondo nei 100 metri dorso. “Tutto favoloso, come scena madre di un film. Sono stracontenta e soddisfatta del mio lavoro e del mio percorso. Ho avuto anche un po’ di problemi fisici che mi hanno condizionato, ho imparato a reagire. Ho scritto al mio allenatore, Vito D’Onghia, dicendogli semplicemente ‘ho vinto’. Verrà giovedì, non vedo l’ora. Sto crescendo anche se resto sempre la più piccola della squadra, quindi me la godo. Siamo una nazionale fortissima e unita, è bellissimo fare parte di questa Italia che vince”. C’era da cancellare la delusione alle Olimpiadi di Tokyo. In effetti, per lei, si è trattata di una rivincita, dopo un 2021 fatto di ottimi risultati, come un anno fa, sempre a Budapest, Benedetta Pilato aveva stabilito il nuovo record del mondo nella semifinale degli Europei dei 50 metri rana, andando poi a vincere l’oro il giorno seguente. Ora la macchia della squalifica in Giappone (per noi un po’ forzata), è cancellata definitivamente. Benedetta ragazza, quanto sei forte! Il futuro è nelle sue mani. Ora ci attendiamo una sorta di premio da Taranto per la campionessa. Molte testate giornalistiche hanno ricordato che Taranto non ha una piscina adatta alle caratteristiche di chi si deve allenare a certi livelli. Per questo, la giovane tarantina, è costretta a fare tanti km. in auto, col suo allenatore, per poter fare quello che sarebbe normale dovunque. Quindi, le istituzioni sono allertate: serve una piscina che abbia i requisiti per Benedetta e per i tanti campione che questa città potrebbe sfornare nel tempo. Vogliamo ricordare che Benedetta Pilato è specializzata nella rana, è campionessa europea in carica e primatista mondiale sui 50 metri. Ma oltre ai meriti sportivi, siete sicuri di sapere tutto di lei? Andiamo a conoscere meglio insieme ogni dettaglio e curiosità sulla sua vita privata e professionale. E’ nata a Taranto il 18 gennaio del 2005, sotto il segno zodiacale del Capricorno. Ha 17 anni. E’ letteralmente cresciuta in acqua, maturando fin da bambina la passione per lo sport che pratica oggi a livello olimpico. La famiglia l’ha sempre sostenuta ed è molto orgogliosa di lei e dei suoi risultati. Pilato non è figlia unica: ha un fratello più piccolo che si chiama Alessandro. Benedetta Pilato non ha rinunciato alla scuola per inseguire il suo sogno di diventare una stella del nuoto. La ragazza, infatti, nonostante gli allenamenti e i tanti impegni sportivi, frequenta le superiori ed è al quarto anno. La maggior parte del tempo, però, lo trascorre in piscina con l’allenatore Vito D’Onghia che da sempre riesce a tirar fuori il meglio di lei in acqua. Mondiali. Non è il primo Mondiale per Pilato. Ha esordito, infatti, nel 2019 ai campionati mondiali di nuoto di Gwangju in Corea del Sud. Appena quattordicenne, si era portata a casa una medaglia d’argento classificandosi seconda nella gara veloce della rana dietro alla statunitense Lily King. Francesco Leggieri