CON LA MORTE DI TONINO DEI CAMALEONTI, UNA PARTE DELLA MUSICA ITALIANA E’ VOLATA VIA
DI FRANCESCO LEGGIERI
E’ volato in cielo Tonino dei Camaleonti. D’altronde, un ‘Viso d’Angelo’, come lo appellavano nell’ambiente dopo l’uscita dell’omonima canzone, non poteva che volare nell’azzurro.
Lui, e i componenti del suo gruppo, I Camaleonti, erano una sorta di veri e propri trainer del momento d’oro dei complessi di fine anni sessanta e settanta, sino a metà degli anni ottanta.
Loro erano la nostra finestra su ciò che accadeva nel mondo, in Inghilterra ed oltre oceano soprattutto. Si era innescato un modo di far musica particolare che consisteva nel rendere italiani i successi esteri del momento. La loro bravura era quella di scegliere il meglio ed interpretarli nel modo migliore. In questo, Tonino era un campione, proprio come lo era da interista nell’esaltarsi per le vittorie della Beneamata (così si chiamava l’Inter degli inizi del secolo scorso). A dire il vero, non erano solo i Camaleonti a cavalcare questa onda, c’erano anche i Dik Dik. Lo scopo era quello di rendere quelle melodie che arrivavano da lontano leggere, orecchiabili e, soprattutto, commerciali. La voce di Tonino echeggiava in “L’ora dell’amore”, canzone resa famosa col titolo ‘Homburg’ dai Procol Harum, poi in Io per lei (cover di To Give di Frankie Valli). Poi arrivarono i successi esclusivi, sugli stessi ritmi musicali, con ‘Applausi’, ‘Perché ti amo’, ‘L’eternità’. Mario Lavezzi e Tonino Cripezzi abitavano nello stesso quartiere della periferia milanese. Avevano grandi progetti ma poi la chiamata alla armi per Lavezzi, rese vani gli sforzi dei due giovani. Insieme, erano ‘The Trappers’. La cosa assurda, di sabato 2 Luglio 2022, è che Tonino Cripezzi sia morto nello stesso albergo in cui alloggiavano i Dik Dik, anche loro impegnati in un concerto estivo.
Ci sarebbero mille storie da raccontare di Tonino e dei Camaleonti (che non sappiamo se esisteranno ancora dopo la sua dipartita). Di sicuro, i ragazzi dell’epoca, si innamoravano con le loro melodie e con la voce di ‘Viso d’Angelo’. Nessuno potrà mai negarlo. Vola alto Tonino, suona e canta fra gli angeli, magari sulle note di ‘Piccola Venere’ o ‘Amicizia e amore’. Fai come solo tu sapevi fare e Forza Inter, siamo certi, lo griderai dall’alto.