Startup innovative in Italia: Puglia al 7°posto
Attualmente in Italia si trovano circa 14 mila startup, con una situazione a livello territoriale che varia di regione in regione. Vediamo più nel dettaglio quali sono le regioni con più startup.
Le regioni più innovative d’Italia: la classifica per startup
Al primo posto nella classifica regionale vi è la Lombardia, con numeri abbastanza superiori alle altre. Si parla infatti di una regione che vanta al suo interno la presenza di quasi 3.800 startup innovative, ovvero quasi il 27% dell’intero ecosistema nazionale.
Milano da sola ospita il 19% circa del totale di startup della penisola, e questo è un dato che fa riflettere e che spiega il grande successo della Lombardia in questo specifico settore.
Bene anche il Lazio, con oltre 1.600 startup (11,6% del totale), mentre il podio viene chiuso dalla Campania, che vanta 1.250 startup circa sul territorio, ovvero l’8% del totale.
La Puglia si piazza settima in classifica, e dimostra anche che nel Sud della penisola si sta attraversando un momento di particolare fermento in ambito di giovani imprese innovative.
La regione ospita il 5% circa del totale delle startup in Italia, ed è al top per determinati settori e business particolari come, ad esempio, la realtà aumentata e le nuove tecnologie in generale, l’agricoltura e molto altro ancora. Da non sottovalutare il fatto che sono presenti diverse agevolazioni a favore delle startup nascenti, che conviene approfondire leggendo i testi ufficiali.
Come aprire una start up: tutti i passaggi da seguire
Aprire una startup richiede una grande attenzione ai dettagli e il supporto di un commercialista esperto. Per prima cosa si deve partire con le idee chiare e con un piano di business completo, indispensabile per poter attirare gli investitori e per poter sfruttare i finanziamenti. Dopo l’ideazione viene lo sviluppo, con la formazione di un team in grado di gestire ogni singolo aspetto del core business della giovane azienda. Naturalmente poi arriva il momento di costruire il proprio brand e di farsi conoscere, dal pubblico così come dai possibili partner, non solo attraverso i social media ma anche sfruttando gli eventi fieristici. Le fiere e gli eventi di settore rappresentano infatti un’occasione molto preziosa; pertanto, in questa fase è importante pensare anche alla realizzazione di gadget aziendali da regalare agli stakeholder. Un’idea in questo senso potrebbe essere quella di ordinare delle borse termiche personalizzate o altri oggetti di uso comune, da distribuire ad esempio durante le già citate fiere di settore o in occasione dei meeting aziendali. I gadget ricoprono un ruolo particolarmente strategico per le attività, specialmente per quelle emergenti, per questo è essenziale includere nel proprio piano marketing anche le spese legate all’acquisto di questi oggetti promozionali e riflettere bene su quale tipologia di gadget distribuire ed associare alla propria immagine aziendale. Ultima ma non meno importante, la forma giuridica, che si suggerisce di scegliere accuratamente e di discuterne sempre con un esperto del settore, per non commettere errori.