STA PER NASCERE UN NUOVO PROGETTO POLITICO A MISURA DI CITTADINO
In uno scenario cittadino sempre più confuso, nasce per atto libero di amore verso la città ora più che mai orfana di progettualità e soluzioni, un nuovo movimento politico culturale, dall’ idea di Antonio Tirelli, Erasmo Dicecca, Michele Moramarco e Rino Madalena.
” Siamo un gruppo di professionisti, di studenti universitari, docenti, pensionati, operai, giovano cittadini – dichiarano – dove la ” giovinezza ” non è solo ad appannaggio dell’ età anagrafica, ma è uno stato d’ animo che governa la voglia di fare qualcosa di rilevante per la nostra città, di diventare protagonisti e non solo più spettatori della nostra storia, impegnati a cambiare innanzitutto noi stessi, recuperando la bellissima sensazione di sentirsi parte di una grande comunità “.
Al movimento politico in fase di realizzazione, non è stato ancora dato un nome o un simbolo. Un movimento che nasce per dare delle risposte ed offrire una prospettiva praticabile, che affronti in modo inequivocabile le annose problematiche territoriali a partire dai bisogni e dai servizi elementari.
” E’ innegabile che chiunque parli in questo momento di attività politiche, di strategie risolutorie di problematiche , in fondo sanno di non poter mantenere fede alle promesse, strumentalizzando a proprio vantaggio le situazioni di incertezza e di difficoltà che oggi diventano più stringenti per la gente comune. E’ innegabile inoltre, che chiunque voglia il meglio per la propria comunità, non diventi un ostacolo al perseguire il meglio per se stessi, mettendo da parte la collettività e il benessere di tutti. Milioni di volte ci siamo illusi e abbiamo sperato che forse questa volta sarebbe stato diverso, ma puntualmente, le nostre speranze venivano disattese, da una rappresentanza politica distante dal mondo reale, che non conosce affatto le difficoltà che incontra oggi una madre, un pensionato, un giovane studente, un padre di famiglia. Milioni di volte siamo rimasti affascinati da progetti magniloquenti, idee e visioni che rimanevano soltanto parole, che alla fine hanno solo privilegiato gruppi di interesse e si potere.
Anche noi ci siamo lasciati cambiare nella nostra coscienza, dando per scontato che mai nulla possa migliorare; non scandalizzandoci più per la compravendita di voti, per la disonestà intellettuale di molti, accettando passivamente che sia normale dare prima importanza alla lottizzazione di un terreno privato piuttosto che alla realizzazione del verde pubblico. Si utilizza in continuazione la parola cambiamento, esclusivamente sulla carta, perchè le decisioni che influenzano le nostre vite, vengono prese sempre e solo dalla stessa gente da anni, strumentalizzando anche la parola giovani, perchè dove non possono comparire, lanciano ragazzi inesperti e poco competenti da poter facilmente controllare.”
L’ economia locale , l’ acqua, i rifiuti, le risorse energetiche, la riappropriazione del territorio ma anche i servizi alla persona, il recupero urbanistico, i trasporti e la cultura come collante di tutto il progetto, come strumento fondamentale di sviluppo ad ogni livello ed in ogni settore; sono queste alcune delle tematiche che saranno elaborate.
Tracciare una via d’ uscita in modo sostenibile, equa e vicina alle esigenze quotidiane; ripartire dai servizi essenziali per restituire alla città decoro ed ai cittadini dignità. Cogliere le opportunità del territorio senza dimenticare il mondo del No – profit. Sarà uno dei progetti politici più liberi registrati nella storia politica locale.
Francesca Branà