Martina/ Nico Raguso: “La mia candidatura era per unire e non per dividere. Ora non sono più un problema per nessuno”
La notizia ha spiazzato tutti: Il commercialista Nico Raguso ha ritirato la sua candidatura con un laconico comunicato nel quale ringrazia tutti per le parole di stima, che in questo mese gli hanno manifestato. Il suo gruppo di libera scelta aveva proposto il suo nome con l’intento di creare su di esso larghe intese o che potesse sollecitare a trovare un candidato sindaco più aggregante. “Ho capito che, invece, il mio nome rappresenta un freno nella capacità di relazione, necessaria per fare buona politica”. Raguso con la sua decisione ribadisce la volontà di voler unire e non a dividere il centrodestra.
La sua decisione di fare un passo indietro ha l’obiettivo di rappresentare un nuovo inizio per costruire tutti insieme.
La decisione di Raguso avviene all’indomani della trasmissione Facciamo Piazza Pulita (vedila qui), durante la quale hanno partecipato diversi personaggi locali e nazionali, tra i quali Alessandro Sallusti, Fabrizio Manzulli, della lista Taranto Crea, Michele Longo, sindaco di Alberobello, Giandomenico Bruni, Antonio Pepe leader nazionale del partito delle partite iva, Giuseppe Chiarelli ed una imprenditrice della Bielorussia fuggita dal suo paese. Nella stessa puntata era stato fatto vedere un post nel quale tre liste, riconducibili a Michele Marraffa, avrebbero ufficializzato la candidatura come Sindaco proprio di Raguso, indipendentemente dall’adesione degli altri partiti o movimenti del Centrodestra. “E’ stata una fake strumentalizzata” ha dichiarato lo stesso imprenditore martinese. “Hanno usato una immagine di un manifesto che abbiamo fatto affiggere in città come sostegno all’azione di pace che noi sosteniamo, per fare mera speculazione politica”.
Ora si ricomincia da zero, anche se i tempi che rimangono sono davvero esigui. Raguso era la proposta che aveva ricevuto più consensi nelle riunioni che si sono svolte fino ad oggi, tra una miriade di pretendenti. E’ davvero difficile per il centrodestra martinese, a questo punto, pensare ad un nome che possa mettere d’accordo tutti, infatti, al di là della discussione che si è riaperta, c’è chi intende imporre comunque la propria candidatura, come ad esempio il Consigliere Comunale Giovanni Basta che, con l’ex Assessore provinciale Luca Conserva, intende comunque correre da solo candidandosi come Sindaco. La sua decisione potrebbe essere imitata dal Consigliere comunale Mauro Bello che potrebbe scendere in campo candidandosi alla poltrona di primo cittadino con la Lega o come la coordinatrice di Fratelli d’Italia Grazia Lillo. Tornerebbe in auge anche la candidatura di Leonardo Conserva a capeggiare le tre liste di Michele Marraffa. Insomma un liberi tutti che crea un caos che fino ad oggi, proprio la scelta di Raguso, sembrava aver arginato.
Ma la mossa a sorpresa che nessuno si aspetterebbe potrebbe essere la discesa in campo di Pino Pulito, ad un passo da diventare Sindaco della città, cinque anni fa con una lista civica, che avrebbe tanto desiderio di rivincita.
Si riuscirà a trovare una quadra in pochissimo tempo? E’ difficile ipotizzarlo, a meno che, tutto quanto è accaduto, non nascondesse una strategia premeditata, ovvero un nome che sarebbe stato calato dall’alto al momento giusto. Chi vivrà vedrà. Intanto il tempo stringe ed il centrosinistra che dal suo campo non se la passa altrettanto bene tra otto candidature messe sul tavolo, sembra trovar giovamento da questa ennesima spaccatura tra i suoi avversari. La confusione regna sovrana.