ITALIA: CON IL “MILLEPROROGHE” VIA LIBERA AGLI EMENDAMENTI
Si va dalla proroga delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, alla possibilità in favore del personale sanitario in pensione di continuare a lavorare per aiutare a fronteggiare la pandemia.
Il Decreto Milleproroghe 2022 ha introdotto le proroghe dei termini delle procedure finalizzate all’assunzione del personale a tempo indeterminato nelle P.A., con rinvio del termine di un anno, slittando in tal modo dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2022.
Stessa per le assunzioni all’interno degli atenei statali, dove il termine ultimo è ora fissato al 31 dicembre 2022. Invece la data del 31 marzo 2022 rappresenta il termine finale per i concorsi che riguardano le Forze Armate, le Forze di Polizia e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Fino al 31 marzo 2022 sarà possibile svolgere da remoto tutti i processi tributari, fino al 31 dicembre 2022 i processi civili (trattazione scritta e udienze on line) e penali.
Per le assunzioni di insegnanti di religione cattolica ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2022.
Le misure già applicate per lo svolgimento degli esami di stato per le abilitazioni professionali sono prorogate fino al 31 marzo 2022.
Il decreto introduce la possibilità per il personale sanitario in pensione di continuare a svolgere incarichi fino al 31 marzo 2022. I laureati in medicina e chirurgia, abilitati e iscritti a corsi di formazione, potranno svolgere incarichi provvisori o sostituire i medici fino al mese di dicembre 2022.
La validità dell’abilitazione alla guida viene estesa fino al 29 giugno 2022, per chi ha la patente in scadenza dal 31 gennaio 2020 al 31 marzo 2022.
Proroga per tutto l’anno 2022 del Fondo di solidarietà comunale, preordinato a garantire un’equa distribuzione delle risorse agli enti Comunali, nonché a moderare gli squilibri territoriali.
Prorogata la cassa integrazione di 26 settimane per le imprese che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale, purché il numero dell’organico risulti inferiore a mille.
Ulteriori slittamenti temporali sono stati stabiliti per alcuni aiuti di stato europei, fino al termine dell’emergenza sanitaria. Sono assicurati ulteriori 6 mesi agli aiuti di Stato finalizzati ad affrontare l’emergenza erogati dall’Europa.
Le garanzie sui prestiti alle imprese sono prorogate fino al 30 giugno 2022. Proroga di un anno in favore del fondo per riconvertire le aziende colpite dalla crisi economica.
Precisiamo che l’emergenza sanitaria ha subito una proroga fino a tutto il mese di marzo 2022