PREVENZIONE, ALIMENTAZIONE E BUONA PRATICA AGRICOLA: SE N’E’ PARLATO A CASTELLANETA
Una grande partecipazione di pubblico, soprattutto tanti giovani, per il convegno dal titolo “Prevenzione, alimentazione e buona pratiche agricole”, organizzato dal Comune di Castellaneta nel pomeriggio di venerdì 18 febbraio presso l’auditorium 7 Febbraio 1985.
Ideatrice e moderatrice dell’iniziativa l’assessore all’agricoltura e alla protezione civile del Comune di Castellaneta, l’avv. Maria Terrusi, che ha illustrato le ragioni che hanno spinto il civico ente a scegliere un dibattito sul tema.
Una sensibilizzazione necessaria, secondo Terrusi, per costruire una migliore conoscenza delle straordinarie interconnessioni esistenti tra i temi in campo, apparentemente avulsi tra loro.
Una iniziativa fortemente interattiva con interventi qualificati da parte del pubblico in sala: particolarmente puntuali le considerazioni gli amministratori delle aziende agricole Moretti e Giannico, nonché quelle di Gianrocco De Marinis già Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Taranto.
A portare i saluti istituzionali il Sindaco di Castellaneta nonché Presidente della Provincia di Taranto, l’avv. Giovanni Gugliotti, in collegamento Skype dall’ufficio di presidenza della palazzo della Provincia.
Sono intervenuti il Dott. Vito Gregorio Colacicco, alla sua prima uscita pubblica in qualità di Direttore Generale della ASL di Taranto, la Prof.ssa Vita Maria Surico quale Dirigente Scolastico dell’Istituto Istruzione Superiore “Mauro Perrone” di Castellaneta, il Prof. Vito Nicola Savino, presidente della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia e Maria Bozza in rappresentanza della Coldiretti.
Nel suo appassionato intervento il Dott. Colacicco ha illustrato e documentato scientificamente la diretta correlazione tra malattie ed alimentazione e si è fatto promotore di uno stile di vita sano orientato a scelte che premino cibi salutari. Ha illustrato nello specifico quelli che sono ritenuti corretti stili di vita, quali le tecniche per prevenire determinate malattie, come migliorare – numeri alla mano – le condizioni di vita. Nel corso del suo intervento ha voluto dare luogo ad un vero excursus storico sulle tradizioni culinarie del nostro territorio facendo riferimento ai cosiddetti “piatti poveri”, come fave e cicorie, quali sostitutivi del cibo spazzatura nonché alle tecniche di trattamento della verdura: un esempio è stato quello del pomodoro, che se cotto per più ore, acquisisce una serie di proprietà antiossidanti che fanno bene all’organismo.
Il Dott. Colacicco ha annunciato che all’interno dell’Azienda Sanitaria Locale di Taranto intende dare luogo, nell’intero territorio provinciale, ad una serie d’iniziative volte a diffondere la cultura della buona alimentazione.
La Prof. Surico ha raccontato quello che è stato l’alacre impegno speso negli anni dal suo istituto alberghiero: numerosi i progetti messi in campo tra i quali una attività che ha previsto l’istallazione di distributori con all’interno frutta fresca o piatti con alla base prodotti genuini presso le scuole primarie.
Ampio spazio, nella relazione della professoressa, è stato destinato alla descrizione del progetto “il ristorante in corsia” che mira a prendersi cura dei degenti attraverso la realizzazione di piatti realizzati dagli studenti del suo Istituto.
L’intervento del professor Savino nasce in un’ottica di più ampia collaborazione con l’amministrazione comunale che ha portato per la prima volta l’Istituto Tecnico Superiore Agroalimentare Puglia a Castellaneta con la costituzione di una classe di 25 ragazzi che seguiranno questo qualificato percorso post-diploma.
Il professore ha descritto la sua esperienza sul territorio di Castellaneta come significativa ed ha specificato come, nel corso della sua attività svolta in qualità di reggente della facoltà di agraria, abbia avuto la possibilità di catalogare centinaia di specie fruttifere al fine della conservazione del germoplasma.
A concludere gli interventi Maria Bozza per Coldiretti che ha raccontato la sua esperienza di donna colpita da tumore che, grazie ad un progetto dell’ASL, ha migliorato le sue condizioni attraverso una corretta alimentazione e l’attività fisica. Ha poi sottolineato l’ampia attività partenariale svolta dalla Coldiretti con IIS Perrone e con l’ASL di Taranto.
Nei saluti finali, l’assessore Terrusi, tra gli applausi degli intervenuti ha fatto una promessa pubblica: di continuare a collaborare con una serie di appuntamenti scadenzati promuovendo una proattiva partnership tra la ASL e i diversi Comuni aventi questo specifico focus quale argomento centrale.