E’ CORSA AI CONSUMI DOMESTICI DI BIRRA ARTIGIANALE, IN VETTA LE AZIENDE AGRICOLE A KM0
Si consuma nelle mura domestiche molta birra, tra il 2020 e il 2021 birre artigianali sono state quelle più vendute, per questo è stato previsto nella Legge di Bilancio la riduzione delle accise nel triennio per le imprese del comparto della birra, unitamente ad agevolazioni progressive per i birrifici con produzione annua fino a 60.000 ettolitri. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento al via libera dell’ dell’Antitrust Ue al sostegno proposto dall’Italia pari a 10 milioni di euro per i birrifici artigianali. “I microbirrifici in Puglia sono arrivati a quota 110, con le province di Bari e Lecce che guidano la classifica regionale delle aree dove l’attività birraria ha preso piede, con rispettivamente 42 e 31 aziende, seguite da Foggia con 17 birrifici, Taranto 15 e Brindisi 5. La nuova tendenza è la ‘birra agricola a Km0’, un prodotto sempre più ‘smart’ inventato dalle aziende agricole pugliesi, che se la gioca bene sul fronte del gusto e dell’innovazione, come la birra al carciofo, la birra di grano ‘Cappelli’, la birra di fichi, piuttosto che la birra alla canapa”, spiega il Presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia. Oltre a dare un contributo all’economia Italiana, la birra artigianale rappresenta anche una forte spinta all’occupazione, gli under 35 risultano i più attivi nel settore con profonde innovazioni che vanno dalla certificazione dell’origine a chilometro zero al legame diretto con le aziende agricole, ma anche la produzione di specialità altamente distintive o forme distributive innovative come i “brewpub” o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Il consumo è diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole con la ricerca di varietà particolari e una produzione artigianale Made in Italy. Stanno nascendo anche nuove figure professionali come il “sommelier delle birra” che conosce i fondamentali storici dei vari stili di birre ed è capace di interpretarne, tramite opportune tecniche di osservazione e degustazione i caratteri principali di stile, gusto, composizione, colore, corpo, sentori a naso e palato e individuarne gli eventuali difetti, oltre a suggerire gli abbinamenti ideali delle diverse tipologie di birra con primi piatti, carne o pesce e anche con i dolci. La birra è sempre più bevanda di degustazione con richiami al territorio e al Made in Italy, due caratteristiche evocate, non sempre a proposito da etichette e pubblicità anche dai grandi marchi industriali.