DECRETO LEGGE SEMPLIFICAZIONI: CERTIFICATI ANAGRAFICI GRATUITI
Nel nuovo Decreto Semplificazioni approvato dal Governo e in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ci sono importanti sviluppi in materia di ANPR e identità digitale (Spid, Cie).
E’ previsto che siano “esenti da imposta di bollo e diritti di segreteria e, in ogni caso, senza oneri per il richiedente”. Chi rinuncia all’ analogico risparmia insomma circa 16 euro, vantaggio che riguarda solo il 2021, con 22 milioni di euro. Scaricare i certificati anagrafici sarà GRATUITO ma non per tutti i comuni d’ Italia.
La novità comporterà quindi un enorme vantaggio per i cittadini che utilizzeranno il servizio, finalmente nella logica del riconoscimento di un beneficio economico a fronte dell’ utilizzo di un servizio digitale.
Questo servizio online permetterà di colmare un “digital divide” importante, visto che solo il 25% della popolazione italiana può usufruire di questa possibilità, e prevalentemente nei Comuni di medio-grandi dimensioni.
La previsione che i servizi di ANPR riguardino non solo le pubbliche amministrazioni e agli organismi che erogano pubblici servizi, ma anche le imprese e i cittadini, con appositi decreti del ministro all’ innovazione , confermano la visione dell’ Anagrafe Nazionale non solo come banca dati, ma anche “portale” che eroga servizi.
Una novità importante, in quanto fino a oggi per richiedere al Comune certificati anagrafici utili quali: certificato di matrimonio, lo stato di famiglia o di residenza o l’ atto di nascita, c’era da pagare un costo che andava da 16,00€ ai 20,00€. D’ ora in avanti, ma solo per chi li scarica online dall’ Anagrafe nazionale della popolazione residente, l’operazione sarà totalmente gratuita. Sono esclusi poco più di 300 Comuni che non hanno aderito all’ ANPR.
Una volta che questa novità entrerà in vigore, scaricare gratuitamente i suddetti certificati sarà molto semplice. Basterà collegarsi al sito dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, per poi accedere all’ area personale utilizzando uno dei seguenti strumenti:
- Carta nazionale dei servizi (CNS);
- Carta d’identità elettronica;
- SPID.
A questo punto, una volta autenticato, puoi vedere, scaricare e stampare i tuoi dati anagrafici (ad esempio le tue generalità, la composizione della tua famiglia, gli estremi del tuo atto di nascita) e richiedere le autocertificazioni sostitutive delle certificazioni anagrafiche. Questo, però, è possibile solo se il tuo Comune è entrato nell’ anagrafe.
I certificati anagrafici contengono informazioni anagrafiche del cittadino, contenute negli appositi registri conservati presso gli uffici anagrafe dei comuni. Quindi, sarà molto più conveniente e pratico fare la richiesta online per avere il certificato anagrafico di cui abbiamo bisogno.
Si dovrà accedere all’ Anagrafe Nazionale della popolazione residente, accedendo all’ area dedicata mediante SPID, CIE o CNS.
Nel dettaglio, dalla home basterà cliccare su “consulta i tuoi dati anagrafici” nella sezione dedicata alla visura. Qui saranno a disposizione una serie d’ informazioni personali, quali:
- Nascita
- Stato civile
- Cittadinanza
- Famiglia anagrafica
- Residenza
- Esistenza in vita
A questo punto, cliccando su “ stampa autocertificazione ” si può scaricare un’ autodichiarazione con la quale si confermano i dati presenti in piattaforma. Per adesso, quindi, non c’è la funzione che rilascia i certificati anagrafici, come ad esempio può essere lo stato di famiglia, ma solamente la dichiarazione sostitutiva dei certificati stessi. Il DL Semplificazioni stabilisce che per essere rilasciati gratuitamente, bisognerà attendere l’ implementazione dell’apposita funzione nella piattaforma dell’ ANPR.
Francesca Branà