Reparti ospedalieri: a Manduria si chiude a Martina si apre!
La notizia diramata oggi dalla direzione Asl di Taranto recita testualmente “Riapre oggi a Martina l’ambulatorio di Oncologia presso il presidio “Valle d’Itria”: nuova sede ristrutturata e nuove professionalità in organico, quali la figura dello psico-oncologo, a supporto dei pazienti oncologici e delle famiglie che ne fanno richiesta”. Senza dubbio un’ottima cosa che però viene vista dai manduriani come uno schiaffo vero e proprio inferto al proprio ospedale da tempo oggetto di tagli di servizi e reparti. A tal proposito, In una nota a firma del consigliere comunale di “Manduria Noscia” Mimmo Breccia, si legge “di fronte a tanta premura nei confronti di altre strutture come quella di Marina Franca, è il caso di dire che la politica supera davvero ogni immaginaria prospettiva della realtà”. “Non posso non sottolineare – aggiunge Breccia – che dopo l’ennesimo taglio del reparto di Nefrologia, vedere riaprire in pompa magna un ambulatorio di oncologia presso il nosocomio martinese, fa rimanere basiti, se si pensa che i nostri pazienti vengono sballottati in altre strutture visto che il Giannuzzi ormai non ha neppure più l’ambulatorio oncologico”. Puntando il dito nei confronti della politica adottata dalla Regione e dalla Asl, il consigliere aggiunge “qualcuno ci spieghi se l’utenza della fascia orientale jonica che ha da sempre come riferimento il Giannuzzi, sia classificata di serie B, tenendo conto che ad accedere al nosocomio manduriano giungono da sempre pazienti provenienti perfino da centri delle vicine province”. “Evidentemente – conclude Breccia – questo particolare, poco importa a chi basa l’assistenza sanitaria secondo logiche politiche anche talvolta campanilistiche, magari stando seduto alla scrivania, ignorando le vere esigenze territoriali, senza tenere conto che la salute non ha colore nè partito ma è un diritto di ogni cittadino”.