Lorenzo Larocca: “Voglio una Puglia in salute”
Il noto urologo in corsa per un seggio al Consiglio regionale nella lista di Emiliano
“Mi è stato chiesto già da tempo di dare il mio contributo per la crescita e la tutela del nostro territorio. Lo faccio molto volentieri, con grande determinazione ed entusiasmo, perché credo che ognuno di noi debba offrire un contributo alla collettività”. Così Lorenzo Larocca, noto medico specialista, ha annunciato la sua candidatura al Consiglio regionale della Puglia, nelle fila della lista “Con Emiliano”, a sostegno del governatore uscente.
Larocca – nome noto della sanità pugliese e anche nazionale – ha 62 anni; di origini lucane, dopo gli anni degli studi a Bari, da circa tre decenni vive e opera a Martina Franca. Conseguita la laurea in Medicina e Chirurgia ha poi ottenuto la specializzazione in Urologia a Bari e quella in Andrologia a Parigi; ha successivamente perfezionato la propria preparazione tra Barcellona e New York.
La sua professione di specialista, svolta principalmente quale dirigente medico presso l’ospedale della Valle d’Itria, si arricchisce di un’importante attività di docente universitaria svolta prevalentemente tra Roma, Napoli, Bari e Catanzaro, supportata da circa un centinaio di pubblicazione scientifiche di rilievo internazionale. Socio di numerose società scientifiche, è stato relatore in decine di convegni.
Ma il nome di Lorenzo Larocca è familiare sul territorio anche per altri motivi: da una ventina d’anni, infatti, segue la medicina territoriale quale tutor per la formazione obbligatoria dei medici di Medicina generale per il territorio di Taranto e – soprattutto – è uno dei pionieri in Italia del progetto “L’Andrologo a scuola”, iniziativa di formazione, informazione e prevenzione delle patologie andrologiche e della sessualità nelle scuole superiori della provincia di Taranto, attuando programmi di prevenzione nell’ambito della pubertà con screening nella popolazione scolastica del territorio.
Non solo un curriculum di tutto rispetto – quello che può firmare Lorenzo Larocca – ma una solida conoscenza delle esigenze sanitarie e sociali del territorio tarantino, acquisita giorno dopo giorno sia indossando il camice nel reparto di Urologia dell’ospedale della Valle d’Itria che “battendo” ogni metro quadrato della provincia con la missione di sensibilizzare alla prevenzione. Una figura di rilievo, quella di Larocca, che in questa competizione elettorale non poteva rimanere ai margini e che, quindi, corre per uno scranno in via Capruzzi al fianco di Michele Emiliano, governatore uscente ricandidato le cui prestazioni nell’ambito dell’amministrazione sanitaria regionale nell’ultimo quinquennio dividono l’opinione pubblica; se Emiliano fosse riconfermato, Larocca potrebbe quindi essere una della “chiavi di volta” nella nuova architettura sanitaria pugliese, forte di un’esperienza professionale e di una conoscenza del proprio territorio che in pochi possono vantare.
L’appello che Lorenzo Larocca rivolge all’elettorato è sobrio e chiaro: “Chiedo con forza di sostenermi affinché le mie competenze siano messe a disposizione delle Istituzioni. Non ambisco a carrierismo politico perché sono fermamente convinto che la politica sia nobile strumento a servizio della collettività e debba essere connotata da grande passione e dedizione; questi sentimenti mi accompagnano in questo percorso”.
Le sfide che attendono il prossimo Governo regionale sono davvero tante, sicuramente più aspre e impegnative rispetto a quelle degli anni precedenti, complice l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 che negli ultimi mesi oltre a provare la resistenza del servizio sanitario regionale ha messo a dura prova interi comparti produttivi del territorio pugliese. Le dinamiche locali però si inseriscono in un più ampio discorso che riguarda l’intera nazione e Larocca ne è consapevole: “In un momento particolare come quello che stiamo attraversando, occorre che vi sia l’impegno di tutti per affrontare le sfide che ci attendono. La grave crisi economica che attraversa il Paese non deve farci perdere la speranza. Tutte le istituzioni sono chiamate a dare risposte ai bisogni concreti della collettività. La Regione svolge un ruolo determinante nella gestione di questa emergenza”.
I problemi sono tanti e il loro elenco ricorre spesso sui giornali, in televisione, sui profili social dei candidati al Consiglio regionale della Puglia. Larocca non disperde parole ma, intervistato su quali siano le priorità da affrontare subito dopo queste elezioni, afferma: “Penso alle risorse da mettere in campo per valorizzare gli sforzi e ai sacrifici che in questi anni sono stati fatti. Occorrerà utilizzare tutti gli aiuti disponibili, in progetti utili ed efficaci senza disperdere risorse. Penso nello specifico alle infrastrutture, al turismo, alla sanità, all’agricoltura, all’industria, al terzo settore, alla scuola e Università, una particolare attenzione all’ambiente: insomma penso ad una Puglia in salute”.
Una Puglia in salute, non soltanto uno slogan – bello ed efficace – ma un auspicio che tutti vorrebbero potesse realizzarsi. Come si potrebbe arrivare a ciò? La risposta del medico Larocca è chiara e dai toni esemplarmente distesi: “Diamoci una mano – afferma Larocca – al di là degli schieramenti politici, pensiamo al futuro della Puglia come prospero e ricco di opportunità per tutti senza perdere mai di vista l’attenzione e la solidarietà verso le fasce più deboli”.
In altre occasioni Lorenzo Larocca ha parlato di sanità sostenibile e accessibile, richiamando la necessità – per la Regione Puglia – di investimenti importanti nel settore e di una indispensabile riprogrammazione che faccia “respirare” il sistema sanitario regionale. Sicuramente un settore il cui potenziamento richiede che parallelamente siano incentivate politiche di sviluppo per ambiente e servizi.
Da parte sua il medico Larocca ha lanciato la sua scommessa in favore del territorio; alla volontà delle urne l’ultima parola.