Trepuzzi(Le)/ Fu omicidio volontario l’investimento del ciclista. Condannato
La sezione distaccata della Corte d’Assise d’Appello di Taranto, innanzi al quale si è celebrato un nuovo giudizio dopo il rinvio della Cassazione ha condannato a 18 anni di reclusione per omicidio volontario Andrea Taurino che il 22 gennaio 2016 travolse e uccise il ciclista leccese Franco Amati, un pasticcere di 67 anni
I magistrati hanno stabilito che non fu omicidio colposo, ma volontario, con l’aggravante di essersi messo alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Il fatto avvenne a Casalabate dove Franco Amati La vittima ed un suo amico, percorrendo una strada frequentata prevalentemente da ciclisti furono sorpassati da una Fiat 500 che, ad un certo punto invertì il senso di marcia e investi i due ciclisti ad alta velocità. Poi proseguì senza prestare soccorso. Il pasticciere leccese morì sul colpo mentre l’amico rimase ferito.
Taurino fu rintracciato immediatamente dai carabinieri e venne arrestato.
Nel processo di primo grado, Taurino venne condannato all’ergastolo, ma i giudici d’appello ridussero poi la pena a 20 anni di reclusione.