Castellaneta/ Intesa per il passaggio dello stabilimento ex Miroglio dal Comune alla Agromed
La società Agromed nel corso di una call Conference con i sindacati, confederali e di categoria, e con il Comune di Castellaneta ha concluso l’accordo quadro finalizzato all’avvio dell’importante investimento. Lo annuncia il presidente di Agromed, Vincenzo Cesareo. “Tassello importante di questo progetto – dichiara – è il passaggio dello stabilimento ex Miraglio, nell’area di Castellaneta, dal Comune di Castellaneta alla società Agromed in comodato d’uso per un arco di tempo di tre anni per essere in seguito definitivamente trasferito alla società Agromed che ne diverrà proprietaria. Abbiamo raggiunto l’intesa con i sindacati relativamente alla forza lavoro. Entro la fine del prossimo anno saranno impiegate, assorbendole dal bacino ex Miroglio, 20 persone che poi a regime, entro la fine del 2023, diverranno 28” ha detto Cesareo. “Quanto avvenuto oggi con la call conference, ci permette di avviare il progetto Agromed verso l’attesa fase operativa e di avvio delle attività. Vogliamo ringraziare come società Agromed sia il Mise, che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, senatore Mario Turco, per l’apporto importante che hanno assicurato nella definizione dei vari passaggi. Così come ringraziamo i sindacati, con cui abbiamo lavorato per l’intesa finalizzata all’occupazione e alla salvaguardia dei lavoratori, e il Comune di Castellaneta per la messa a disposizione dello stabilimento nella prospettiva di offrire all’area non solo una nuova fonte di lavoro ma anche una prospettiva di ulteriore sviluppo economico”, ha continuato Cesareo. “Infine – conclude Cesareo – va considerato l’apporto della Camera di Commercio di Taranto, socio unico di Agromed, che non ha fatto mai mancare il suo sostegno nelle varie e delicate fase della intera vicenda. Adesso i prossimi passi che ci attendono, riguardano la redazione del progetto esecutivo di Agromed, che sarà a cura di Invitalia – Investitalia, e la messa a punto del piano formativo del personale che sarà a cura della Regione Puglia”.