Piani anti-assembramento della Questura di Lecce
Nei giorni scorsi, si è tenuto un Tavolo Tecnico presieduto dal Questore di Lecce con la partecipazione dei rappresentanti di Forze di Polizia, della Polizia Locale di Lecce e della Polizia Provinciale, con l’obiettivo di rimodulare le strategie operative alla luce del graduale riavvio delle attività economiche e di un progressivo riassetto della vita sociale ed in particolare della previsione di riapertura delle attività di ristorazione (non solo ristoranti e pizzerie ma anche altre tipologie di locali). Sono state orientate le Forze di Polizia verso le attività di controllo del territorio assicurando il rispetto del divieto di assembramento e l’osservanza delle misure di distanziamento sociale. Non essendo più vietati gli spostamenti all’interno della Regione e necessario giustificarsi mediante auto-certificazione, sono stati rimodulati i servizi con la previsione di due obiettivi in particolare. Da un lato continuare la quotidiana attività di controllo del territorio per verificare il rispetto del divieto di assembramento e del distanziamento sociale durante l’arco dell’intera giornata, con riferimento a specifiche situazioni quali mercati, dall’altro lato organizzare dei servizi specifici nelle ore serali e notturne finalizzati a garantire il rispetto delle due situazioni di assembramento e distanze sociali con riferimento alla “Movida”. Già nella serata di ieri, è stato organizzato un servizio straordinario con un dispositivo Interforze disposto con Ordinanza del Questore, che ha riguardato non solo il Capoluogo ma anche altri Centri della Provincia Salentina e che ha visto in campo circa 100 operatori tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. Per quanto riguarda Lecce, i servizi si sono svolti nel centro storico, facendo riferimento a tre itinerari: Piazza S. Oronzo – Porta San Biagio; Piazza S. Oronzo – Piazza Mazzini e Piazza S. Oronzo – Porta Rudiae. Sono state tenute sotto osservazione Piazzetta Santa Chiara e zone limitrofe, Corso Vittorio Emanuele e via Trinchese. Nel corso del servizio sono state controllate circa 200 persone e 60 attività commerciali. E’ emerso che a Lecce, e Provincia, le attività commerciali si sono adeguate alle nuove direttive previste dal DPCM del 17 maggio scorso. L’attività delle Forze dell’Ordine è stata orientato soprattutto a diffidare le persone dall’assembrarsi ma d’ora in avanti saranno adeguatamente sanzionate. A Gallipoli, gli agenti del Commissariato di P.S., hanno denunciato per il reato di minacce a Pubblico Ufficiale un 38enne di Alezio che, a seguito di controllo “anti-assembramento” nei pressi della riviera A. Diaz, nel centro storico di Gallipoli, ha minacciato di buttare giù dai bastioni, tentando anche di avventarsi contro, un poliziotto in servizio. Nello specifico, gli Agenti arrivando nei pressi della riviera A. Diaz hanno riscontrato un assembramento nei pressi di un bar. Alla vista delle Forze di polizia, in tanti si sono dispersi. Nei pressi del bar, sono rimasti 4 ragazzi che, senza mascherine e senza il distanziamento sociale, erano intenti a chiacchierare sui bastioni del centro storico di Gallipoli.
Nonostante l’invito a comportarsi secondo legge, inizialmente tutti e 4 hanno rifiutato di fornire le proprie generalità, dichiarando di essere dello stesso nucleo familiare.
Solo a seguito di un ulteriore approfondimento effettuato durante il controllo di polizia, i fermati sono stati identificati, ad eccezione di uno di questi che non soltanto ha tentato di scappare ma ha anche minacciato di buttare giù dai bastioni, avventandosi contro, un poliziotto in servizio.