Taranto – Aggiornamento dei pazienti ricoverati. Asl: riattivazione di servizi e reparti al “San Pio”
TARANTO – Sono 54 i pazienti ricoverati – all’ultimo aggiornamento del 22 aprile – presso l’Hub Covid “Moscati”, di cui: 4 nel reparto di Rianimazione, 22 nel reparto di Pneumologia, 20 nel reparto di Malattie infettive e 8 nel reparto di Medicina covid. Ieri sono stati dimessi due pazienti. Il presidio ospedaliero di Mottola adibito quale struttura “Covid post acuzie”, ospita 5 pazienti post-Covid.
Intanto la Asl, ha comunicato la riattivazione dei servizi ed dei reparti al “San Pio” di Castellaneta. Nei giorni scorsi era stata avviata la sanificazione della struttura ospedaliera (l’articolo completo a questo link) con la sospensione delle attività del presidio ospedaliero dall’8 aprile scorso per consentire gli interventi di sanificazione della struttura e un capillare monitoraggio di tutto il personale.
Già lunedì 20 aprile è stata riaperta la Farmacia Ospedaliera, mentre il 21 aprile sono stati riattivati l’Unità Operativa di Patologia Clinica e il Laboratorio Analisi. Oggi, 23 aprile, tornerà in servizio il personale di Cardiologia e di Radiologia e per lunedì 27 aprile l’Unità Operativa di Oncologia ha calendarizzato la seduta per la somministrazione dei farmaci antiblastici. Nel corso della settimana prossima saranno riattivate tutte le unità operative.
Ciò sarà possibile grazie al completamento, previsto per la data del 24 aprile, dell’esecuzione di circa 450 tamponi per tutto il personale del Presidio (procedura avviata lo scorso 15 aprile).
La Direzione Generale dell’ASL intende comprimere i tempi di riattivazione del Presidio in tutte le sue funzionalità e comunicarne gli sviluppi. È inoltre precisa volontà della Direzione procedere regolarmente con gli interventi di potenziamento del Presidio già avviati. A questo proposito, si evidenzia che il 20 marzo scorso è stata ultimata la progettazione definitiva per l’intervento di realizzazione dell’UTIC e della Rianimazione.
Il Direttore Generale ringrazia i sindaci dei sette comuni del versante occidentale della provincia di Taranto che, nel loro importante ruolo di controllo sulla vicenda e in un’ottica di leale collaborazione istituzionale, hanno offerto all’ASL Taranto un decisivo stimolo per uno svolgimento celere delle procedure in modo da minimizzare il disagio per gli assistiti senza trascurare la sicurezza degli stessi, oltre che quella del personale del Presidio.