Perrini: “Perché Emiliano nasconde i dati?”
La situazione a Taranto, riguardo il Coronavirus, non è delle migliori, soprattutto dopo l’eclatante vicenda di Castellaneta della quale nelle ultime ore stanno venendo fuori i risultati, ma anche per il modo in cui sono stati fatti i tamponi fino a questo momento che non vanno oltre ai soli parenti dei contagiati risultati positivi, senza indagare tra tutti coloro che ne sono venuti in contatto. A questo è da aggiungersi la lentezza nel comunicare i dati da parte dell’ASL che sarebbero sottostimati, secondo il Consigliere regionale di Alleanza Nazionale che tanto si sta dando da fare in questo momento, mettendosi a rischio contagio, durante le sue continue visite tra le strutture sanitarie e non solo
“Non riesco a capire perchè il Governatore Emiliano non comunichi specificatamente le città interessate dai contagi, tenendosi la notizia riservata. Glie l’ho chiesto ufficialmente. A Taranto il numero dei contagiati secondo me è sottostimato. Potrebbero essere almeno una quindicina in più secondo me, senza contare quelli che sono in quarantena, alcuni dei quali potrebbero essere contagiati. Stanno venendo fuori i risultati dei tamponi dell’Ospedale di Castellaneta e c’è una impennata di contagiati a Taranto con una persona deceduta nelle ultime ore. Speriamo che, analizzando i tamponi a Taranto si recuperi tempo, piuttosto che mandarli a Bari o a Foggia.
Lei si muove con una certa solerzia, pur essendo un Consigliere regionale di opposizione. Non ritiene che dovrebbero farlo anche quelli che sono in maggioranza?
Dal primo giorno non ho mai pensato di essere un Consigliere regionale di opposizione. Quando è stato il caso di darsi da fare, in qualsiasi cosa servisse, l’ho fatto senza esitare
Di questo le dobbiamo dare merito. Ultimamente ha fatto igienizzare un intero palazzo nel quale c’era stato un contagiato e questo non le competeva”
Ho fatto quello che potevo fare. Mi piace pensare di essere un politico di strada, piuttosto che di palazzo. Non mi piace la scrivania o aspettare di ricevere qualcuno per aumentare il mio consenso elettorale. Se qualcuno mi cerca non chiedo chi ha votato in passato. Faccio il possibile per risolvere il problema. Questo maledetto virus va anticipato con strutture sanitarie adeguate e preparate, ma soprattutto con una buona organizzazione che possa essere da coordinatrice di brillanti medici ed operatori. La politica deve fare la sua parte.
Renato Perrini, lei si sei battuto strenuamente affinché il Moscati rappresentasse la centralità ospedaliera a Taranto, ora c’è chi non la pensava nello stesso modo che è salito sul carro
Dal 2015, ovvero da quando sono diventato Consigliere Regionale, fui colpito dallo stato di abbandono di questa eccellente struttura. Mi chiedevo come mai pur avendo una posizione strategica: cinque minuti da Martina e facilmente raggiungibile da Massafra, Taranto, Crispiano e da tanti altri paesi, venisse messo in secondo piano e si pensasse addirittura a dismetterlo. Non era proponibile avere solo due ospedali a Taranto e a Martina, con un ospedale come questo.
Ha conseguito il suo obiettivo. Ci parli ora dei posti in rianimazione a fronteggiare questo grave momento
Intanto mi permetta di fare i complimenti ai medici Pisconti e Mazza per la loro professionalità e abnegazione, per come stanno gestendo la situazione. Tutti i contagiati vengono trasferiti al Moscati ed è proprio per questo che ho insistito con il Governatore che ciò avvenisse. La soluzione era di spostare altre reparti come l’oncologia a Villa Verde e l’ematologia alla Clinica D’Amore. Non bisogna dimenticare che ci sono altre emergenze che non si chiamano solo Coronavirus.
Anche le chemio si potranno continuare a fare
Sì, andranno in queste strutture permettendo di lavorare insieme pubblico e privato
Quanti posti in rianimazione sono ancora disponibili e quanto potremo reggere?
Ho chiesto un continuo monitoraggio al Moscati. Non ne abbiamo molti, ancora ce ne sono, ma bisogna prevenire. Se arrivassero dieci pazienti al giorno, si riempirebbe e sarebbe complicato. Intanto abbiamo recuperato 7/8 posti nell’Auditorium del Moscati, in attesa che la tensostruttura sia pronta
E’ tutto decisamente complicato e non tutti fanno la loro parte
E’ una guerra. Io non vedo il colore politico. Bisogna collaborare tutti. Non capisco come il Governatore Emiliano trovi il tempo per stare sempre in televisione. Io da semplice consigliere non ho il tempo nemmeno per pranzare con la mia famiglia. Dovrebbe riservare meno alle TV e più al rapportarsi con tutti noi. Quando usciremo da questa situazione, perché ne usciremo, ci siederemo e capiremo chi ha sbagliato. Il nostro Governatore ha fatto degli errori. Si dice che Conte conoscesse la situazione da Gennaio. Ha avuto tutto il tempo per anticipare l’intervento del Governo e non l’ha fatto. La collaborazione e la squadra sono fondamentali. Entrambi hanno pensato soprattutto ai personalismi e la situazione e la situazione gli è sfuggita dalle mani. Ora guardiamo avanti e risolviamo i problemi. Dobbiamo vincere il prima possibile questa guerra.
Un ultima domanda Consigliere, abbiamo pubblicato l’angoscia dei familiari che non hanno notizie dei loro congiunti ricoverati. Al Policlinico di Bari hanno attivato un bollettino medico che i medici inviano per SMS periodicamente. Perché Taranto è fanalino di coda?
Già, perchè si vuole lo sia? Mi attiverò anche per questo.