DAL TARANTO, UN SILENZIO ASSORDANTE, MA…
Cala il gelo dal Taranto: serrata la comunicazione. E’ il momento della riflessione in casa rossoblu. Giove, si sa, è impulsivo e risoluto. Fosse per lui, pensiamo che Ragno sarebbe stato mandato a casa già dopo la sconfitta casalinga con il Sorrento. Ma riteniamo si debbano fare i conti anche con l’ingaggio dell’allenatore, abbastanza elevato. Poi c’è uno staff intero voluto dal Mister molfettese: bisognerebbe, nel caso d’interruzione del rapporto, mandare via tutti e, riteniamo, interrompere il rapporto anche con il D.S. Sgrona, a detta della piazza, causa dei molti guai del Taranto che perde cronicamente. Poi ci sono almeno 5 calciatori che sono sul libro paga ma che, di fatto, quasi inutilizzati. Pensiamo il Taranto debba liberarsi anche di loro, per fare posto, all’apertura del prossimo mercato, a qualche giocatore da promozione. Dal punto della classifica, considerando che le altre squadre giocheranno domani 20 ottobre, nulla sembrerebbe perduto. Il Taranto, al massimo, domani potrebbe trovarsi a 6 punti dal non irresistibile Fasano, nel caso, improbabile, l’attuale capolista vincesse. Il serio problema, sarebbero le troppe squadre che precederanno i rossoblu in classifica, dopo questo turno, crediamo almeno 8. Quindi, bisogna fare in fretta. Si legge e si sente dire, per ora, solo indiscrezioni, che il sostituto potrebbe essere Bitetto, coaudiuvato da Degli Esposti, come accadeva l’anno passato a Cerignola. Ma, fra i tifosi, molti avrebbero rivalutato Panarelli, giovane e grintoso allenatore, voglioso di tornare per riscattarsi, nella sua città. Come si dice a Taranto, fate finta che non vi abbiamo scritto nulla. Attendiamo, serenamente, le decisioni della società che, siamo certi, non tarderanno ad arrivare. Al massimo, conosceremo bene l’evolversi della situazione, martedì sera, dopo le 21.00, come da tradizione, a 100 Sport Magazine di Studio 100. Tutto e solo affinché il Taranto cominci a vincere come un rullo compressore, desiderio di tutto l’ambiente.