Ragno suona la carica ai tifosi
Mister Ragno è concentratissimo sulla partita di domenica allo Iacovone, contro una sua ex, il Nardò ma non disdegna di ritornare alla gara ultima di Casarano. “La classifica del Nardò (a 0 punti), secondo me non è veritiera. Il Nardò ha un ottimo gruppo con buone individualità e le sue sconfitte, tutte di misura, sono da addebitarsi alla fatalità. Ovviamente, ora cercano il riscatto”.
Lo scorso match con il Casarano: ” Mentre dopo la sconfitta col Brindisi dovevo incendiare gli umori, ora ho dovuto prima fare il pompiere e poi pensare e far pensare già al Nardò, sin da martedì scorso”. E’ già la squadra che vorrebbe? “Non è ancora il mio Taranto. Lo sarà, quando produrrà, ogni partita, almeno 15 azioni da gol”.
Sui singoli, si sofferma, su nostra richiesta, su Cuccurullo: “Deve produrre di più in fase offensiva. Desidero che i centrocampisti abbiano la stessa mentalità che avevo io da calciatore. Ogni campionato, segnavo almeno 7/8 gol”. Lascia il dubbio su chi schiererà fra Croce e D’Agostino, in sostituzione dello squalificato Genchi, dal primo minuto. Sembra certa la presenza di Favetta da titolare. Ovviamente, sulle eventuali presenze del’uno e dell’altro, gioca molto quale modulo adotterà. Al momento, non è dato sapere… ma una cosa dà per certa: “I miei calciatori, devono fare ambedue le fasi (difesa e attacco).