Taranto – Giochi del Mediterraneo 2026: i comuni coinvolti nella manifestazione
TARANTO – Di seguito il comunicato stampa dell’Assessore regionale Mino Borraccino:
“Dopo la grande emozione che abbiamo vissuto per la designazione di Taranto come sede per la XX Edizione dei Giochi del Mediterraneo, è il caso di dare un’occhiata al Dossier di Candidatura, presentato a Patrasso dal Comune di Taranto, dal CONI e dalla Regione Puglia con il supporto di ASSET (Agenzia Regionale Strategica per la Sviluppo Ecosostenibile del Territorio). Emergono alcune informazioni fondamentali, che è il caso di conoscere.
Nella disputa delle gare saranno coinvolte strutture sportive dei Comuni di Taranto (per l’Atletica, il Tiro con l’Arco, il Calcio, la Pallacanestro, la Pallavolo, lo Judo il Karate e la Lotta, il Pattinaggio, il Tennis, il Triathlon), Torricella (per la Pallacanestro e il Tiro a Volo), Sava (per la Scherma), San Giorgio Jonico (per il Sollevamento Pesi e gli Sport Equestri), Massafra (per la Pallacanestro e la Pallavolo), Martina Franca (per la Ginnastica e l’Orienteering), Grottaglie (per la Pallavolo e il Pugilato), Ginosa (per il Tennistavolo e il Badminton), Crispiano (per l’Orienteering), Castellaneta (per la Pallavolo), Lecce (per il Tiro a Segno e il Calcio), Brindisi (per la Pallacanestro e il Taekwondo), Francavilla Fontana (per il Calcio), Fasano (per la Pallamano) e Monopoli (per il Calcio), più il territorio della Valle d’Itria per l’Orienteering e il Ciclismo.
Le discipline paralimpiche si disputeranno nei Comuni di Taranto (per l’Atletica, il Tiro con l’Arco e il Nuoto), Sava (per la Scherma),Massafra e Brindisi (per la Pallacanestro in Carrozzina), nonché nel territorio della Valle d’Itria per il Ciclismo.
Gli impianti di allenamento saranno quelli di Taranto (per il Calcio, il Tennis e la Pallacanestro 3 contro 3 e il Triathlon), Pulsano (per lo Judo il Karate e la Lotta), Castellaneta Marina (per il Tennis), Mottola (per il Badminton), Crispiano (per la Pallacanestro e la Pallavolo), Leporano (per la Pallamano e la Breakdance), Statte (per l’Atletica), Faggiano e Manduria (per la Pallavolo).
Accanto a questi impianti, già presenti e in qualche caso da riadattare e ristrutturare, sono previsti, a Taranto, alcuni importanti impianti di nuova costruzione: la Piscina Olimpica (per il Nuoto e la Pallanuoto), il Centro Nautico (per la Vela, il Canottaggio e la Canoa), più 3 impianti di quartiere: il primo nel complesso sportivo Magna Grecia per la Pallacanestro 3 contro 3, il secondo nel Campo Scuola Salinella per la Ginnastica e il terzo a Paolo VI per l’Allenamento.
Queste, a grandi linee, sono le sedi individuate. Ciò non toglie, tuttavia, che altri comuni e altri impianti potranno essere coinvolti, integrando opportunamente il Dossier.
Come si vede, si tratta di un’operazione di grande respiro e in grado di coinvolgere un territorio che va al di là di quello tarantino in senso stretto. Da oggi in poi siamo tutti impegnati per la migliore riuscita dei Giochi, per la ripartenza economica, civile e ambientale di Taranto e per la promozione dell’immagine della Puglia.”