Taranto – Caserma “Mezzacapo” e furbetti del cartellino: la marina militare supporta l’azione della magistratura
TARANTO – Nella giornata di martedì 9 aprile il Procuratore aggiunto Maurizio Carbone ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini per 23 dipendenti pubblici impiegati nella caserma “Mezzacapo”. Le accuse che la Procura di Taranto muove è di truffa aggravata. I “furbetti del cartellino”, dopo diversi appostamenti effettuati, risultavano regolarmente al lavoro, quando in realtà sarebbero stati beccati, durante il turno lavorativo, a svolgere commissioni di vario genere. Addirittura alcuni dipendenti avrebbero fatto timbrare il badge lasciandolo ad alcuni colleghi, per uscire prima della fine del turno. I militari, oltre a notare le incongruenze nei registri di presenza, hanno seguito i diversi impiegati assenteisti nelle proprie attività personali, svolte sempre durante il turno di lavoro, all’esterno della caserma.
La Marina Militare, in una nota diramata poco fa, fa sapere che: “conferma il proprio sostegno all’azione della polizia giudiziaria e alla magistratura nel contrasto a tali reati, che oltre ai danni arrecati all’erario, danneggiano l’immagine delle Forza Armata e soprattutto di coloro che quotidianamente svolgono con onore, dignità e sacrificio il proprio dovere in servizio”