SAN SEVERO: Truffa del gas, arrestato
SAN SEVERO: Truffa del gas, arrestato
Gli Agenti della Polizia di Stato. di San Severo hanno tratto in arresto Nicola CALABRESE, ventidue anni, sanseverese per truffa aggravata.
Questa mattina verso le 10:00 un uomo di 75 anni ha denunciato di aver subìto una truffa: il giorno prima è stato contattato sul suo cellulare da un numero sconosciuto
Dopo insistenze anche in ora di pranzo, ha risposto. L’interlocutore ha detto di essere il tecnico che doveva risolvere il problema dell’allaccio del gas e, siccome l’anziano aveva chiesto il passaggio ad altra società, ha acconsentito a ricevere il presunto tecnico a casa sua nel pomeriggio.
Verso le 16:00 il giovane, vestito con una tuta da lavoro, si presentava con un nome di fantasia, dicendo che era disposto ad allacciare il gas per la somma di 1000 euro, di cui 500 dovevano essere consegnate subito e altre 500 in data 18.04 p.v.
Nella circostanza lasciava all’anziano due buoni di consegna di euro 500.
Al momento l’anziano non aveva disponibilità della somma e restavano d’accordo che il tecnico sarebbe tornato l’indomani a prendere i soldi.
La mattina però l’anziano si rendeva conto che stava per cadere nella trappola di un truffatore e si rivolgeva agli Agenti del Commissariato riferendo quanto accaduto.
Gli Agenti dopo aver ascoltato il racconto, concordavano di farsi trovare in casa all’arrivo del sedicente tecnico.
Alle ore 16:00 puntuale il giovane che si era spacciato da tecnico del gas veniva ricevuto dall’anziano, mentre i poliziotti erano appostati nella stanza da letto.
L’anziano aveva solo 250 euro disponibili e come da lui richiesto li consegnava al tecnico, nello stesso frangente mentre questi incassava la somma di denaro, intervenivano i poliziotti sorprendendo il truffatore sul fatto.
Il CALABRESE vistosi scoperto, restituiva subito la somma di denaro appena ricevuta, nel contesto veniva riconosciuto dalla vittima come la stessa persona che il giorno prima gli aveva chiesto di consegnare 1000 euro per l’allaccio del gas.
Dopo le formalità il CALABRESE veniva condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.