Taranto -Arrestato per droga e armi: condannato in primo grado va ai domiciliari
La corte di appello di Taranto ha condiviso la richiesta dell’avvocato Luigi Danucci per l’imputato che era stato condannato in primo grado alla pena di quattro anni di reclusione per la detenzione di 300 gr. di eroina pura pronta alla cessione e la detenzione di una pistola calibro 9×21. Dunque, in seguito alla istanza alla Corte di Appello Taranto Fodi Antonio ha ottenuto gli arresti domiciliari.
L’arresto del Fodi scaturì da un’operazione scrupolosa dei carabinieri di Taranto del nucleo investigativo che portò all’arresto il 41enne tarantino.
I militari in borghese pianificarono servizi di appostamento e di pedinamento per far cadere in trappola l’uomo. Gli investigatori dopo accertarono che il 41enne aveva la disponibilità di un locale situato nella Città Vecchia e sospettando che esercitasse l’attività illecita, eseguirono una perquisizione domiciliare.
Durante l’operazione vennero ritrovate tre confezioni in cellophane contenenti 306 grammi di eroina e una pistola scacciacani semiautomatica completa di caricatore, priva di matricola, modificata e quindi capace di sparare proiettili veri. L’arma fu inviata al Ris per essere sottoposta ad accertamenti balistici, dattiloscopici e biologici, finalizzati a verificare se la stessa fosse mai stata utilizzata in recenti episodi criminosi.
L’udienza per la discussione dell’appello è stata fissata per il 28 novembre ma nel frattempo il Fodi, in seguito alla istanza del suo legale, ha ottenuto gli arresti domiciliari.
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