Bari – Prefettura. Una mostra documentaria dell’Archivio di Stato per la festa della Repubblica.
BARI- L’aspetto più singolare, perché contraddittorio, del vivere contemporaneo è quella velocità che passando attraverso i mezzi di comunicazione (dal web alla tv fino addirittura agli stessi giornali cartacei) lascia su palpebre e polpastrelli un’immagine fuggevole. In questo marasma di figure e caratteri tipografici, a tratti anche piacevole, ci sono, però, luoghi e azioni che spuntano così come certe rocce nel percorso di un torrente generando vortici, ritorni e soprattutto quei tumulti delle acque che tanto Leonardo da Vinci amava studiare attraverso il disegno. Quelle rocce che addensano e vorticizzano nei nostri sguardi assumono la consistenza reale dei luoghi della memoria; talvolta può essere un edificio storico, altre un monumento, altre ancora, invece, è solo il ricordo di un evento, di un nome, di un colore. Nel contesto quotidiano articolato e ricco di sfumature appena descritto si collocano le celebrazioni di questo 2 giugno in cui si ricorda la nascita della Repubblica italiana. Ad arricchire, anzi a rendere reale, tangibile l’uso della memoria, a creare quei vortici nel pensiero tali da smuovere la coscienza (civica e umana soprattutto) interviene un’interessante iniziativa dell’Archivio di Stato di Bari che propone un excursus documentario dei momenti cruciali di quella nascita. Fermarsi e ascoltare quelle voci della memoria è il primo atto per resistere a quella velocità fuggevole cui si accennava all’inizio.
In occasione delle celebrazioni per il 72° anniversario della Repubblica e per il 70° della Costituzione repubblicana, l’Archivio di Stato di Bari presenta una rassegna documentaria allestita presso il Palazzo del Governo a Bari. Il titolo dell’iniziativa è: «GLI ANNI DELLA TRANSIZIONE COSTITUZIONALE 1944-1948. La Repubblica e la nuova Costituzione».
La curatrice, dott.ssa Mariolina Pansini, afferma: «La rassegna documentaria percorre quegli anni che, partendo dal giugno 1944, nei giorni immediatamente seguenti la liberazione di Roma, furono definiti “gli anni della transizione costituzionale” e portarono alla definizione del “processo costituente”, con la promulgazione della Costituzione Repubblicana».
La direttrice dell’Archivio di Stato di Bari, dott.ssa Antonella Pompilio, aggiunge: «Articolata in quattro sezioni, l’esposizione comprende copie di decreti legge, documenti e giornali originali, conservati nell’Archivio di Stato di Bari e presso l’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (IPSAIC), oltre a documenti e immagini, in copia, provenienti dall’Archivio storico della Camera dei Deputati. La documentazione si riferisce alla Consulta Nazionale, alle elezioni per il Referendum istituzionale che portò all’affermazione della Repubblica ed alle contestuali elezioni dei deputati dell’Assemblea Costituente, con i fonogrammi originali inviati a Roma dal prefetto di Bari, contenenti i risultati per il collegio Bari-Foggia, accanto a tabelle con gli esiti complessivi delle votazioni. Nell’ultima sezione sono esposti documenti relativi ai lavori delle Commissioni e Sottocommissioni per l’elaborazione della Costituzione, copie delle Relazioni di Aldo Moro (I Sottocommissione) e di Giuseppe Di Vittorio (III Sottocommissione). La rassegna si chiude con il progetto di Costituzione presentato all’Assemblea Costituente per l’approvazione, copia della Costituzione della Repubblica Italiana conservata presso la Camera dei Deputati, immagini dei momenti solenni delle firme apposte da Enrico de Nicola e Umberto Terracini, fino alle celebrazioni tenute in occasione della consegna del numero speciale della Gazzetta Ufficiale con la pubblicazione del testo della Costituzione».
Informazioni utili:
Il titolo: «GLI ANNI DELLA TRANSIZIONE COSTITUZIONALE 1944-1948. La Repubblica e la nuova Costituzione».
Direttore: Antonella Pompilio; Cura e direzione scientifica: Mariolina Pansini; Comunicazione: Patrizia Cipriani, Valentino Nappini; Progettazione allestimento: Patrizia Cipriani; Fotografia: Domenico Ranieri; Allestimento e restauro: Giovanna De Bellis, Felicia Toritto, Rosaria Mazzarella, Donatella Vicentini:
La mostra, ospitata dalla Prefettura presso il Palazzo del Governo a Bari, sarà aperta al pubblico (accesso gratuito) fino all’8 giugno 2018.
Fabio Antonio Grasso