Gestione illecita di rifiuti ad Alliste: sequestrato un camion con amianto
I Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli hanno sequestrato un camion sorpreso a scaricare rifiuti, inclusi materiali pericolosi come l’amianto, su un terreno agricolo in contrada “Monacelle” ad Alliste. L’intervento rientra in un’azione mirata contro la gestione illecita di rifiuti nel territorio salentino.
Controlli contro la gestione illecita di rifiuti nel Salento
Le operazioni, coordinate dal Gruppo Carabinieri Forestale di Lecce con il supporto dei Nuclei locali e l’ausilio di droni e sorvoli aerei, si inseriscono nel Protocollo operativo predisposto dalla Prefettura. In questa fase di rafforzamento dei controlli, sono emerse numerose violazioni in materia di gestione illecita di rifiuti, spesso legate ad attività abusive svolte da piccoli trasportatori privi di autorizzazioni.
Nel caso rilevato ad Alliste, il mezzo stava scaricando materassi, mobilio, rifiuti solidi urbani, plastiche e persino lastre di amianto deteriorate. Il fondo rustico era usato come discarica abusiva.
Per approfondire il quadro normativo sulla gestione dei rifiuti, è possibile consultare il Decreto Legislativo 152/2006.
Sequestri e denunce per reati ambientali
L’autocarro e la porzione di terreno sono stati sottoposti a sequestro. Il conducente del mezzo e il conduttore del terreno sono stati denunciati alla Procura di Lecce per reati legati alla gestione illecita di rifiuti speciali e pericolosi.
“I controlli ambientali proseguiranno con massima attenzione su tutto il territorio salentino”, dichiarano i Carabinieri Forestali. Maggiori aggiornamenti sulle attività ambientali in Puglia sono disponibili sul sito www.carabinieri.it.
Prospettive e prevenzione ambientale
La Prefettura di Lecce rafforzerà le attività di monitoraggio nelle zone più esposte al fenomeno, puntando anche sull’utilizzo di tecnologie avanzate. L’obiettivo resta la prevenzione e la repressione della gestione illecita di rifiuti, in difesa della salute pubblica e dell’ambiente.
Per segnalazioni ambientali è possibile rivolgersi alle autorità competenti tramite i canali ufficiali dei Carabinieri Forestali territoriali.
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