Taranto – Spirale di violenza e alcol: marito condannato in primo grado
TARANTO – Qualche giorno fa dinanzi al tribunale di Taranto giudice dott.ssa Tiziana Lotito si è celebrata la prima udienza a carico di Iliescu Mihai Ciprian, 37enne di nazionalità rumena, che negli ultimi anni avrebbe ripetutamente maltrattato i figli minori e la moglie anch’ella di nazionalità rumena. Quest’ultima, presente al processo e costituitasi parte civile, ha dichiarato di non voler sapere più niente del marito. Difatti, nonostante l’Iliescu sia incensurato, avrebbe messo in atto ai danni dei suoi congiunti continui maltrattamenti anche di una certa ferocia arrivando a picchiare la moglie fino al punto di ridurla esanime, nonché arrivando addirittura a colpire uno dei figli con un posacenere sulla testa. Il tutto aggravato dall’abuso di alcol, per il quale l’imputato pare avesse una forte e costante dipendenza. L’episodio più recente si sarebbe verificato alcuni mesi fa a Fragagnano là dove l’imputato, nel tentativo di sottoporre la moglie agli ennesimi maltrattamenti fisici,si sarebbe introdotto con la forza nell’appartamento di due anziani che venivano assistiti proprio dalla moglie dell’Iliescu in qualità di badante (la notizia completa a questo link). Quest’ultima, per sfuggire alla ferocia dell’uomo, guadagnava la fuga scendendo addirittura dal balcone esterno sito al secondo piano dello stabile ed arrivava sull’asfalto con notevole paura e riportando lesioni. Fortunatamente in quella occasione sarebbero arrivati sul posto i Carabinieri del nucleo operativo di Fragagnano che avrebbero provveduto poi ad arrestare immediatamente l’imputato, che nel giudizio é difeso dall’avvocato Gianluca Zaccaria. In seguito alla chiusura dell’istruttoria dibattimentale l’uomo è stato condannato alla pena di anni 2 e mesi 3 di reclusione, considerando che per i maltrattamenti in famiglia è prevista una pena che può andare nel massimo anche fino a 6 anni. Il difensore ha preannunciato che proporrà appello alla sentenza, ribadendo la incensuratezza dell’uomo ed insistendo sul fatto che il comportamento violento dell’uomo sia stato solamente episodico dovuto soprattutto alla dipendenza dall’alcol.