Le recenti novità sul caso di Serena Mollicone, per Pugliapress parla suo padre Guglielmo : “Verità è molto vicina”
Il caso di Serena Mollicone, la 18enne di Arce (Frosinone) morta in condizioni misteriose nel giugno 2001, si arricchisce ogni giorno di nuovi particolari, e nuovi colpi di scena. Nuovi indagati sarebbero stati accertati nelle scorse settimane per l’omicidio della giovane studentessa, mentre da una recente perizia medico – legale eseguita dalla Dott.ssa Cristina Cattaneo – come riportato dal Corriere della Sera – sarebbero emersi importanti particolari sulla morte della giovane del piccolo paese laziale. Recentemente la sua salma è anche tornata nel suo paese d’origine. Tutta la storia ha inizio il 1 giugno 2001: la giovane studentessa, frequentatrice con ottimi risultati del Liceo Pedagogico di Sora, esce di casa per recarsi alla sua scuola, che raggiunge quotidianamente viaggiando in pullman; quella mattina avrebbe dovuto recarsi anche ad una visita medica in una cittadina non lontana dal suo paese d’origine. Non farà più ritorno a casa, e verrà ritrovata morta due giorni dopo, nella mattina del 3 Giugno, nelle campagne di Fonte Cupa, a pochissimi km. da Arce. In questi anni vari elementi sono emersi su tale vicenda, per una indagine che ha conosciuto non poche difficoltà, e colpi di scena. Da quella mattina del 3 Giugno 2001 il padre Guglielmo continua a sostenere una dura battaglia per la ricerca della verità, per la rivelazione di cosa sia davvero accaduto a sua figlia, e su chi sia realmente stato l’autore del delitto. Le indagini si concentrano da tempo sulla locale caserma dei Carabinieri, dove secondo quanto dichiarato in passato da suo padre Guglielmo ad altre agenzie di stampa, Serena si era recata per denunciare l’attività di spaccio che da tempo imperversava nel paese laziale.
Abbiamo ricevuto dal Sig. Mollicone alcune sue dichiarazioni ufficiali, in una breve intervista sui recenti sviluppi dell’indagine riguardante la scomparsa di sua figlia Serena.
Alla luce dei recenti avvenimenti, cosa si aspetta adesso dalla giustizia?
“Mi aspetto ulteriori indagini e l’incriminazione degli indagati.”
Pensa che possano esservi altri colpi di scena in questa vicenda?
“Altri colpi sono possibili, mancano ancora altri nominativi tra gli indagati. Sono convinto che gli inquirenti stanno consolidando quanto hanno già trovato ed a breve ci saranno ulteriori sviluppi delle indagini.”
Secondo lei, la verità è davvero vicina?
“La verità è molto vicina. Ormai la valanga ha raggiunto la parte più ripida della discesa dirompente.”